Jamie e la sua passione per il calcio | United by Ambition

Jamie Clarke non é  un calciatore nella media, e nemmeno una la persona nella media. Jamie è sordo e a sei anni è diventato uno dei primi destinatari di un impianto cocleare, e afferma di essere stato sottovalutato per tutta la sua vita. L'Aston Villa è stato uno dei club che ha mostrato interesse per Jamie in gioventù e, sebbene non sia mai arrivato ai massimi livelli del calcio inglese, ha comunque goduto di una carriera ricca di successi. "Non c'è stato nient'altro per me. È sempre calcio, penso al calcio ogni giorno. Vivo il calcio, respiro il calcio. È la mia passione." Jamie non ha solo rappresentato la Gran Bretagna e l'Inghilterra, ma ha anche giocato nella Coppa del Mondo dei Sordi e alle Olimpiadi dei Sordi, e gli è stato conferito anche l'onore di capitanare la nazionale a 26 anni durante il Campionato Europeo in Germania.Jamie è attualmente nell'Evesham United e gioca in modo competitivo contro altri che non hanno alcuna forma di disabilità. L'attaccante, oltre al suo talento per il calcio, crede che essere sordo gli dia un vantaggio su molti giocatori, descrivendo una maggiore consapevolezza visiva, un po' come il suo sesto senso. "Quando gioco con giocatori udenti, o in una squadra udente, si affidano ai loro occhi e alle loro orecchie, ma io non riesco a sentire nulla, quindi mi affido ai miei occhi. Ho una visione migliore degli altri giocatori." Quando non gioca a calcio Jamie probabilmente parla di questo sport mentre lavora con suo padre come pittore e decoratore. È un lavoro che ammette che alcuni potrebbero trovare "noioso", ma Jamie trova grande gioia nel rendere felice un cliente e nel lavorare per potersi supportare mentre porta avanti la sua passione per il calcio. I successi di Jamie sul campo testimoniano il potere dell'ambizione e la ricompensa della dedizione a una passione. Jamie é un esempio per tutti noi nel non permettere ai limiti che gli altri percepiscono di definire chi siamo e nel cercare sempre di ottenere di più