È ormai appurato come, seguire una sana alimentazione, povera di grassi saturi e di sodio, ricca di pesce (almeno 2 volte a settimana) e di fibre, favoriscala salute generale.
Anche il regolare esercizio fisico è in grado di rafforzare il cuore; il controllo del peso, inteso come il giusto equilibrio tra le calorie introdotte con l’alimentazione e quelle “spese” con il proprio metabolismo basale (strettamente correlato al tipo di alimentazione e all’attività fisica e lavorativa svolta).
Lo scopo di questo articolo è infatti quello di porre il focus sui 5 migliori integratori consigliati per tenere in salute il nostro cuore (ovviamente inteso come l’intero sistema cardiocircolatorio), argomento spesso poco trattato (molti testi si concentrano soltanto su alimentazione e allenamento) nonostante numerosi studi e pareri medici piazzino l’integrazione allo stesso livello di alimentazione e attività fisica.
I 5 migliori integratori
Gli integratori elencati a seguire sono alla base del benessere fisico e del corretto funzionamento del sistema cardiovascolare per tutti i soggetti sportivi e per tutti coloro che seguono una corretta alimentazione associata ad attività fisica (a maggior ragione qualora siano presenti fattori di rischio o predisposizione genetica).
Omega 3
Gli Omega 3 sono importantissimi acidi grassi essenziali, solitamente “estratti” dall’olio di pesce, ricco di EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico); essi svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e del benessere fisico e mentale agendo nel corpo primariamente per la segnalazione cellulare e la formazione di membrane.
Tuttavia, la capacità dell'organismo di sintetizzare i derivati Omega 3 tende a calare con l'avanzare dell'età o nei casi di terapia cortisonica, alcolismo, malnutrizione proteica, etc. L’integrazione di Omega 3 diventa quindi essenziale oltre che la via più economica per l’assunzione.
I benefici apportati sono svariati e coinvolgono più campi di interesse. Noi ci concentreremo sui benefici apportati al sistema cardiovascolare, vediamo quali sono:
- Le diete ricche di omega-3 proveniente da olio di pesce possono giocare un ruolo chiave nella regolazione dei livelli di insulina e glucosio sanguigni, meccanismo che potrebbe avere successo nella lotta contro alcuni tipi di diabete; risulta inoltre esserci una correlazione tra insulinoresistenza e CVD.
- Gli acidi grassi omega-3 fungono da segnalatori della fame e come ormoni di controllo di fame e sazietà nell’organismo, sono quindi utilissimi nella perdita di peso; l’obesità è a tutti gli effetti un fattore di rischio per le CVD.
- Gli omega-3 possiedono un meccanismo intelligente nell’aumentare la sensibilità all’insulina, ciò può non solo prevenire - come detto prima - l’insorgenza del diabete, ma anche inibire il deposito di grasso nei muscoli (incluso quello cardiaco) e migliorarne il suo consumo.
- Gli omega-3 sono in grado di migliorare le performance di un allenamento. Questo è possibile perché possono coadiuvare l’apporto sanguigno ai muscoli durante l’allenamento, permettendo così di rilasciare più ossigeno e facendo sì che si consumi più grasso come fonte energetica.
- Secondo quanto dimostrato da alcuni studi condotti nel 2004, con la sola assunzione di integratori di omega-3, i livelli di colesterolo buono (HDL) aumentano sostanzialmente, questo aumento, in combinazione con l’esercizio fisico, permette e facilita anche una riduzione del colesterolo cattivo (LDL) attraverso vari meccanismi complessi come l’attivazione delle proprietà anti-adesive e anti-infiammatorie degli omega-3.
Vitamina D: la vitamina del sole
La vitamina D è una vitamina liposolubile che contribuisce a mantenere un normale livello di calcio nel sangue oltre che a sostenere il normale funzionamento di muscoli, ossa e denti.
Viene detta “vitamina del sole” L’esposizione diretta al sole è la nostra fonte principale di vitamina D, un nutriente che, pur potendo essere consumato attraverso la dieta, è presente in un numero di alimenti molto limitato. Anche la dieta più sana e bilanciata potrebbe quindi risultare carente di questa vitamina liposolubile; carenza molto comune che spesso causa (direttamente o indirettamente) disturbi come l’innalzamento della pressione sanguigna, diabete e arteriopatia periferica, creando quindi un ambiente favorevole all’insorgere di CVD.
La carenza di vitamina D è quindi uno tra i tanti fattori di rischio per numerose malattie cardiovascolari e per il cuore, l'integrazione di vitamina D è in grado di ridurre il rischio di sviluppare queste malattie ed ha effetti benefici.
Coenzima Q10
Il Coenzima Q10 (abbreviato come CoQ10) è naturalmente presente in quasi tutte le cellule del corpo e rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organello intracellulare che ricopre il ruolo di “produzione” energetica; i livelli più alti di CoQ10 si trovano infatti nei tessuti con un alto fabbisogno energetico, come il cuore e i muscoli scheletrici.
Il CoQ10 è quindi la chiave per la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la fonte energetica principale di tutti i processi dell'organismo e base del sistema energetico anaerobico alattacido ATP-CP, utilizzato negli sforzi intensi e di breve durata (come i sollevamenti massimali).
Il Coenzima Q10 ha assunto negli ultimi anni un ruolo importantissimo nella prevenzione delle CVD ed in ambito antiaging; il suo potente ruolo antiossidante è alla base del suo uso clinico ed è utilizzato con successo nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche, nella prevenzione dell'ipertensione e dei danni causati da essa, nella prevenzione e nel decorso delle patologie neurodegenerative e nella prevenzione dell'invecchiamento cellulare (grazie alle proprietà antiossidanti).
Aglio
Pur non trattandosi di un vero e proprio integratore nonostante venga solitamente classificato come medicinale fitoterapico, l’aglio appartiene alla gamma dei cibi sani in grado di giovare alla salute di cuore e arterie ed inoltre disponibile sottoforma di integratore inodore ed insapore.
L-Carnitina
L-Carnitina è un aminoacido sintetizzato dall’organismo a livello epatico e renale a partire da due aminoacidi: Lisina e Metionina (in presenza di Niacina, Vitamina B6, Vitamina C e Ferro).
La Carnitina è nota per essere un carrier (cioè trasportatore) degli acidi grassi e consente ai mitocondri di utilizzarli per la produzione di ATP tramite il processo di Beta ossidazione.
Inoltre, l'integrazione con L-Carnitina è suggerita anche in ambito cardiologico per le sue proprietà cardio e vasoprotettive e per la capacità di migliorare il quadro lipidico attraverso la riduzione delle concentrazioni ematiche di trigliceridi e con l’aumento di HDL; è stato osservato che incrementa la vasodilatazione periferica, contribuisce a migliorare il flusso e la distribuzione dell’ossigeno.
Conclusione
La salute del nostro cuore parte da uno stile di vita attivo e da un’alimentazione sana e bilanciata oltre che ricca di micro- e macronutrienti essenziali; è inoltre fondamentale ridurre al minimo il rischio di CVD “sfruttando” le tante giornate di prevenzione cardiaca gratuita nelle nostre città e sottoponendosi a periodici check-up specialistici e test cardiologici sotto sforzo (es. in un ambulatorio di medicina dello sport), a maggior ragione se praticate qualunque tipo di sport non-agonistico (dove non sono previsti particolari controlli per il rilascio del certificato di idoneità).