Dallo scrittore Myprotein Michele Sguera, personal trainer con Master in Management dello Sport e Imprese Sportive.
Capsaicina
La capsaicina è un alcaloide che si trova in diversi tipi di peperoncino ed è ciò che li rende particolarmente piccanti. I peperoncini possono essere mangiati crudi, cotti o come una polvere secca da aggiungere al cibo o bevande. È utilizzata per la preparazione della paprica.
La capsaicina è disponibile come integratore alimentare e come crema per la pelle.
Come detto, la capsaicina può avere un uso topico ed essere utilizzata nelle forme di crema o unguento in quanto aiuta ad alleviare il dolore.
Essa, infatti, agisce stimolando prima e diminuendo poi l'intensità dei segnali del dolore. Anche se il dolore può inizialmente aumentare, di solito diminuisce dopo il primo utilizzo.
La capsaicina è l'unico composto noto in grado di bloccare l'emissione della sostanza P, che segnala il dolore al cervello.
Proprietà
Quando si applica sulla pelle, la capsaicina può aiutare ad alleviare il dolore ha proprietà antinfiammatorie, antiforfora, antipruriginose.
In generale, è possibile utilizzare creme contenenti capsaicina per alleviare il dolore. Si può mettere la crema sulla pelle fino a 4 volte al giorno. Si potrebbe sentire un bruciore o un prurito le prime volte, ma questo diminuirà gradualmente con ogni uso.
Lavarsi accuratamente le mani dopo utilizzo per evitare il contatto con occhi e mucose, dove può causare una sensazione di bruciore. Non usare la crema sulle zone della pelle rotta.
Benefici Nutrizionali
Quando si mangia peperoncino o si assume capsaicina come supplemento dietetico, la digestione potrebbe beneficiarne aumentando i fluidi digestivi nello stomaco e combattendo i batteri che potrebbero causare un'infezione.
La capsaicina agisce come antiossidante proteggendo le cellule del corpo dai danni di molecole nocive chiamate radicali liberi. La capsaicina può anche aiutare a prevenire le infezioni batteriche.
La capsaicina può anche rendere il muco più sottile e facilitarne la fuoriuscita dai polmoni. Si è anche pensato che possa rafforzare i tessuti polmonari e aiutare a prevenire o trattare l'enfisema.
La Capsaicina È Sicura?
La capsaicina è irritante per tutti i mammiferi e provoca una sensazione di bruciore più o meno intensa a seconda della quantità di capsaicina contenuta nel frutto. Non lo è invece per gli uccelli che si nutrono di queste bacche e conseguentemente diffondono i semi e sono i responsabili della straordinaria diffusione del peperoncino in tutto il mondo.
La sensazione di bruciore non è reale, nel senso che non si ha un reale aumento di temperatura nella nostra bocca.
La Capsaicina infatti interagisce semplicemente con alcuni termorecettori presenti nella bocca (nello stomaco e nell'ano, responsabili di segnalare al cervello quando la temperatura supera rispettivamente i 43°C e i 52°C) e li attiva come se ci fosse un reale aumento di temperatura nella nostra bocca e quindi il cervello ci dà il segnale di bruciore.
La medesima sensazione si ha quando defechiamo in quanto difficilmente i capsocinoidi sono digeriti e quindi, al momento della defecazione, poiché quegli stessi recettori sono presenti anche nell'ano, abbiamo la sensazione di bruciore, anche in questo caso, virtuale.
Passata la fase di bruciore acuta, si ha una bella sensazione di benessere che è dovuta al fatto che il dolore provocato dalla capsaicina stimola il cervello a produrre Endorfine, oppiacei naturali prodotti dal nostro organismo per attenuare il dolore che danno appunto una sensazione di benessere.
Controindicazioni
Per ridurre la sensazione di bruciore, togliere i semi dai peperoncini prima di mangiarli crudi o cotti. Inoltre, se assieme si mangiano le banane si può ridurre la sensazione di bruciore. Altri rimedi contro il bruciore sono:
- bere del latte: la caseina presente nel latte legherà la capsaicina limitandone gli effetti indesiderati; bere alcool: meglio i super alcolici. Birra e vino essendo poco alcolici legano meno la capsaicina;
- mangiare pane: assorbe la capsaicina, rimuovendola dalle mucose. Un effetto analogo può essere
- ottenuto masticando del riso, che però ha un effetto assorbente minore; Cioccolata: gli acidi grassi presenti nella cioccolata legano la capsaicina.
- L’acqua, diversamente da quel che si possa credere, non riduce l’effetto piccante della capsaicina.
Per gli esperti non ci sono elementi rilevanti per considerarla un composto pericoloso. Non sono da escludere, però, alcuni effetti spiacevoli soprattutto per coloro che non sono abituati al suo utilizzo. Bisogna fare attenzione quando si cucina o si mangia peperoncino. Meglio cominciare con piccole quantità e aumentarne le dosi pian piano.
Una reazione allergica alla capsaicina è possibile. Se si sta cominciando da poco ad usare capsaicina, come peperoncini freschi o preparati alimentari o in polvere, iniziare con piccole quantità. Se si utilizza una crema topica, si deve prima applicarla ad una piccola area di pelle per verificare possibili reazioni allergiche.
Non lasciate che la capsaicina entri in contatto con gli occhi o mucose. Dopo aver toccato la capsaicina (o peperoncino), usare l'aceto o il sapone per lavarsi le mani in modo da non diffondere accidentalmente la capsaicina agli occhi, naso o bocca. È inoltre possibile utilizzare guanti monouso per maneggiare il peperoncino o per applicare la crema alla capsaicina.
Non applicare creme alla capsaicina sulle zone con pelle lesionata.
La vendita di integratori alimentari non è regolata come la vendita dei farmaci, per questo motivo è facile comprare integratori alimentari senza sapere realmente a cosa servono e come andrebbero assunti. Quando si utilizzano integratori alimentari, bisogna tenere presente quanto segue.
Conclusione
Come i farmaci convenzionali, gli integratori alimentari possono causare effetti indesiderati, scatenare reazioni allergiche, o interagire con dei farmaci.
Nel caso fossero in corso terapie farmacologiche, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico qualora si voglia iniziare ad assumere integratori alimentari come la capsaicina.
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