Beta Carotene: Che Cos'è?
Il ?-carotene (beta-carotene) - noto dal punto di vista nutrizionale soprattutto per essere un precursore della Vitamina A - è un pigmento organico appartenente alla famiglia dei carotenoidi ovvero una classe di composti organici reperibili in piante, alghe, funghi e in alcune specie di batteri; deve il suo nome al chimico Heinrich Wilhelm Ferdinand Wackenroder, che nel 1831 riuscì ad isolare il composto dalla radice della carota (e soltanto 120 anni dopo venne sintetizzato chimicamente per la prima volta).
Nella “credenza popolare” esso è contenuto soltanto nelle varietà di frutta e verdura alle quali conferisce il classico colore arancione (tendente al rosso): nulla di più sbagliato!
Non tutta la frutta e verdura contenente beta-carotene (in quantità più o meno variabili) possiede il classico colore arancione, il beta-carotene è infatti contenuto anche in molti ortaggi a foglia verde.
Tornando per un momento all’aspetto storico e scientifico del beta-carotene è fondamentale “definire” alcune date importanti successive alla scoperta:
- Nel 1914 Palmer e Eckles scoprirono la presenza di carotene dapprima nel bestiame e successivamente nel corpo umano.
- Nel 1919 Harry Steenbock suggerì una possibile relazione tra beta-carotene e vitamina A, ipotizzando (correttamente) il beta-carotene come precursore della vitamina A.
- Nel 1957 Moore dimostrò la conversione (ad opera del fegato) del beta-carotene in vitamina A.
- Alla fine del ventesimo secolo (1995) Garewal e Diplock affermarono e dimostrarono che il beta-carotene viene convertito in vitamina A solo nel caso in cui l'organismo ne abbia effettivamente bisogno (come nel caso di carenza da vitamina A) mentre il beta-carotene in eccesso si deposita sulla pelle (ponendo così il corpo al sicuro da un eventuale sovradosaggio a differenza del retinolo, epatotossico a dosi elevate) che appare di colore tendente al giallo per via della carotenodermia (o carotenosi): una condizione reversibile e non dannosa (se non esteticamente) che scompare diminuendo la dose assunta.
Assorbimento E Fonti
Il beta-carotene riveste la maggior importanza nutrizionale tra tutti i carotenoidi e a differenza del retinolo, non presenta epatotossicità (la capacità di una sostanza chimica ad arrecare danni al fegato) a dosi elevate.
Prima di passare ai benefici del beta-carotene è importante parlare dell’assorbimento dei carotenoidi, molto variabile, che non fornisce dunque un fattore di conversione certo per quel che riguarda la trasformazione in vitamina A; attualmente si suppone che 1 UI (unità internazionale) di vitamina A equivalga a 0.3 microgrammi di retinolo, 1.8 microgrammi di beta-carotene e 3.6 microgrammi di altri carotenoidi.
Pertanto 3000 UI (la dose quotidiana di vitamina A consigliata in un uomo adulto) equivalgono a circa 5400 microgrammi (5.4 mg) di beta-carotene, basti pensare che 200 grammi di carote apportano una quantità di beta-carotene pari a 20 mg.
Come abbiamo visto ad inizio articolo, non solo le carote contengono beta-carotene!
Altre fonti alimentari di beta-carotene comprendono spinaci, zucca, albicocche, peperoni, patate dolci, alga spirulina, melone, broccoli, cavoli, cachi e asparagi.
Benefici
Svariate sono le proprietà ed i benefici (diretti ed indiretti) “causati” dall’assunzione di beta-carotene, scopriamoli insieme!
1. Antiossidante
Il beta-carotene vanta proprietà antiossidanti, contrastando l'insorgere dei radicali liberi e lo stress ossidativo.
2. Fonte di vitamina A
È la fonte per eccellenza di vitamina A per vegetariani e vegani, come abbiamo avuto modo di vedere, in caso di necessità, il beta-carotene viene convertito dall'organismo in vitamina A.
3. Alleato della vista
È indispensabile per la vista e permette di migliorarla nel caso di cecità notturna.
L’acido retinoico è essenziale per la crescita ed il differenziamento delle cellule; una carenza di vitamina A potrebbe causare una crescita anomala delle ossa, secchezza della cornea oculare e disturbi all’apparato riproduttivo.
4. Alleato del sistema immunitario
Anche il sistema immunitario può trarre beneficio dalle proprietà del beta-carotene, grazie al suo “potere” di aumentare il numero di linfociti nel sangue, migliorando la risposta del sistema immunitario contro gli attacchi ad opera degli agenti patogeni
5. Ottimo per la salute della pelle
Il beta-carotene si deposita sulla pelle conferendole un aspetto dorato ed un colore più scuro molto simile all’abbronzatura solare, ragion per la quale viene spesso consigliato come integratore pro-abbronzatura (pur non trattandosi di un’abbronzatura vera e propria in quanto la sintesi di melanina non viene coinvolta nel processo).
Il beta-carotene può prevenire le scottature solari nei soggetti con pelli sensibili ed un’alterata fotosensibilità.
Controindicazioni Ed Effetti Indesiderati
La più importante controindicazione riguarda i soggetti fumatori che assumono o intendono assumere beta-carotene: meglio evitare! Alcuni studi epidemiologici hanno portato alla luce una correlazione parecchio significativa fra l'insorgenza di alcuni disturbi e l'assunzione (di dosi elevate e prolungate per anni) di beta-carotene tramite cibo, si pensa per via di alcuni enzimi del citocromo P450; gli stessi studi confermano viceversa l'azione positiva antineoplastica del beta-carotene in quanti non fumano.
L’unico effetto indesiderato noto (spesso causato da dosi elevate e prolungate nel tempo) è la carotenodermia (fenomeno estetico totalmente reversibile ampiamente descritto nei precedenti paragrafi).
Conclusione
Ottimizzare la propria alimentazione ed il proprio stile di vita è il primo passo da compiere per poter successivamente valutare l’idea dell’assunzione di integratori per migliorare e supportare le funzioni vitali; uno stile di vita privo di abusi (alcol e fumo inclusi) potrebbe far si che ogni vostro sforzo (anche in materia di alimentazione ed integrazione) possa essere realmente effettivo e non reso vano da sostanze dannose prive di benefici per il corpo umano.