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Aminoacidi e Proteine | Quali Sono le Differenze? Quali Scegliere?

Aminoacidi e Proteine | Quali Sono le Differenze? Quali Scegliere?
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Scrittore ed esperto6 anni In
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Dallo scrittore Myprotein Lorenzo Candela, studente in Biologia – Nutrizione.

Aminoacidi e Proteine: le Differenze

Come molti sanno, un aminoacido è una molecola organica che contiene azoto, carbonio, idrogeno, ossigeno ed eventualmente zolfo, mentre una proteina è una catena formata da tanti aminoacidi. Le proteine hanno tanti ruoli nel nostro corpo: ruoli strutturali, sono ormoni, enzimi, proteine di trasporto, proteine canale ecc.

Non è solo questa la differenza tra i due composti: molto cambia a livello di dinamica di azione nel nostro organismo, basti pensare ai ‘’semplici’’ processi digestivi: mentre un aminoacido non necessita di digestione per venire assorbito dalle cellule dell’intestino tenue, una proteina necessita di una serie di processi abbastanza elaborati.

Già nello stomaco si verifica la denaturazione della proteina e un’iniziale digestione, la quale si completa a livello intestinale grazie ad enzimi pancreatici e enzimi che sono ancorati alla membrana degli enterociti (cellule dell’intestino).

Fondamentalmente il compito di queste molecole è quello di spezzettare la proteina e ridurla ai suoi componenti fondamentali, quindi gli aminoacidi, che saranno assimilati e inviati ai tessuti bersaglio.

betaalanina

Quali Scegliere?

Quindi cosa vi fa pensare questo? Semplicemente si può dire che se ho bisogno di aminoacidi rapidamente conviene che prenda un integratore a base di questi ultimi piuttosto che proteine.

Molte persone integrano con aminoacidi anche durante l’allenamento, preferendo questi alle proteine dal momento che mettere in moto la digestione quando ci alleniamo non è una buona idea.

Oltre a questo, c’è da dire che ogni singolo aminoacido ha nel nostro organismo un ruolo, una dinamica di azione e vie di stimolazione differenti. Per questo motivo molti atleti integrano molto spesso anche un singolo aminoacido o creano delle miscele per ottenere l’effetto desiderato, che sia miglioramento del focus, stimolazione di sintesi proteica o pump. Occorre quindi introdurre il concetto aminoacido-funzione.

1. Glutammina

glutamina

La glutammina è uno degli aminoacidi più abbondanti nel nostro organismo e non è uno degli essenziali. Tuttavia ci sono delle condizioni nelle quali questo diventa essenziale, nel senso che il corpo non riesce a produrne abbastanza, ad esempio in condizioni di trauma o ustioni.

Una buona percentuale di glutammina viene utilizzata  dall’intestino, infatti è nota la funzione di questo aminoacido nei riguardi della salute intestinale e nel miglioramento di certe condizioni patologiche come la sindrome dell’intestino irritabile.

La glutammina è usata anche in periodi di dimagrimento, dal momento che ci sono studi che evidenziano che l’assunzione orale di 2 grammi di questo aminoacido possa incrementare i livelli di GH, noto anche come ormone che stimola la lipolisi.

Altri studi, non accertati del tutto, evidenziano che la glutammina sia anti-catabolica se presa durante una dieta.

In ogni caso è molto importante la funzione di questo aminoacido a livello della salute, perché supporta le funzioni del sistema immunitario e risulta importante quando il carico di allenamento è massivo, specialmente per gli atleti di endurance, che rispetto agli atleti di potenza mostrano livelli di glutammina plasmatici più bassi.

Ci sono evidenze che dimostrano che bassi livelli di glutammina si notano in atleti che attraversano periodi di overtraining. In ogni caso molto genericamente si può dire che l’integrazione di 5/10 grammi di glutammina, magari in associazione con la vitamina C, sono sufficienti a proteggere il sistema immunitario durante periodi di allenamento ad alto volume sia per atleti di potenza, che per gli amanti dell’endurance.

2. L- Tirosina

tirosina

Si tratta di un aminoacido molto interessante. È il precursore dell’adrenalina, noradrenalina e dopamina. È un ingrediente quasi onnipresente nelle formule pre-workout, infatti è noto come stimolante e per la sua capacità di incrementare il focus.

La sua efficacia è aumentata quando viene assunta insieme alla caffeina: 200 mg di caffeina in combinazione con 1/3 grammi di tirosina circa 30/45 minuti prima dell’allenamento.

3. BCAA

bcaa
BCAA: noti come aminoacidi a catena ramificata, sono leucina, isoleucina e valina. Questi aminoacidi sono molto particolari perché bypassano il fegato durante il loro percorso metabolico e arrivano direttamente al muscolo scheletrico. Questo accade perché il fegato non possiede le proteine trasportatrici che permettono l’ingresso a questi tre aminoacidi.

Il muscolo li utilizza come fonte di energia soprattutto quando i livelli di glicogeno scarseggiano poiché le scorte iniziano ad esaurirsi nel corso di un allenamento, o durante periodi di alimentazione ipoglucidici.

Sono molto utilizzati quando si seguono diete ipocaloriche, poiché riuscirebbero a limitare la perdita di tessuto muscolare, che nel corso di questi programmi alimentari è quasi fisiologicamente inevitabile.

A dosi abbastanza elevate i BCAA riuscirebbero a ridurre la fatica competendo con il triptofano (precursore della serotonina) a livello della barriera ematoencefalica.

Sono noti anche per il loro effetto di stimolatori della sintesi proteica. Questo è dovuto al loro contenuto in leucina, un aminoacido molto importante coinvolto nelle vie metaboliche che conducono ai processi anabolici e noto anche come aminoacido insulinogenico.

4. EAA

Rappresentano il pool di aminoacidi essenziali. Sono molto importanti soprattutto se assunti da persone che seguono diete vegane o vegetariane, o in casi di insufficiente apporto proteico. Non necessitando di digestione vengono spesso assunti pre e/o intra-workout, a volte in associazione con carboidrati.

5. Beta-Alanina

Betaalanina

Molto importante perché utilizzata dal corpo per sintetizzare carnosina, grazie a una reazione con l’istidina. La carnosina è coinvolta nel tamponamento dell’acidità che si crea durante allenamenti di tensione muscolare, dovuti alla produzione di lattato e questo consente di prolungare lo sforzo. L’integrazione di Beta-alanina, ai fini di aumentare le scorte di carnosina, sembra essere superiore all’integrazione di carnosina stessa.

Un aspetto negativo potrebbe essere il rilascio di istamina, che si evidenzia con una sorta di pizzicore della pelle; tuttavia è un evento fisiologico e non rischioso. Assumere beta alanina in combinazione con la creatina sembra avere maggiori benefici per l’effetto sinergico dei due composti nell’ incrementare la performance.

6. Citrullina Malato

Consiste in un aminoacido che prende parte al ciclo dell’urea nel fegato. Sembra avere un ruolo nel diminuire l’acidità nel sangue e tamponare gli incrementi di ione ammonio che aumentano durante l’esercizio.

Molto nota anche perché risulta essere un substrato per la produzione di ossido nitrico, dal momento che viene convertita in arginina e a tale scopo sembra avere maggiore effetto dell’arginina stessa.

In Conclusione

Questi sono solo alcuni degli aminoacidi isolati che esistono nel mercato degli integratori, ma la presentazione fatta vuole dimostrare che anche se in linea generale si guardano gli aminoacidi come i ‘’mattoni’’ che formano le proteine, in realtà dobbiamo guardarli con un’ottica funzionale per ottenere il massimo dalla nostra integrazione per performance e salute fisica/estetica. Buona integrazione!

 

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