Acido Malico Proprietà
L’acido malico, conosciuto anche come acido fruttico o acido di mela - è uno tra i principali acidi contenuti nella frutta e in alcuni tipi di verdura (presente maggiormente nella buccia della mela e nell’uva).
tutti i derivati dell'acido malico sono noti come malati, esso è inoltre alla base del ciclo metabolico di Krebs (o ciclo dell’acido citrico) e svolge quindi un ruolo da intermedio chiave nel ciclo di produzione dell’energia cellulare (a partire dal metabolismo del glucosio e degli acidi grassi) oltre che fornire alcuni precursori per la produzione di aminoacidi (come l’acido ossalacetico impegnato nella produzione di acido aspartico e asparagina).
Proseguendo nella lettura scopriremo quanto questo acido sia importante al regolare funzionamento del nostro organismo e quanto esso sia essenziale nella vita di uno sportivo (ancor più nel caso di sport di resistenza).
Benefici
Come abbiamo visto, l’acido malico prende parte (come precursore dell’ossalacetato) alla via metabolica del ciclo di Krebs il quale - detto in tre parole - ha lo scopo di trasformare in un’unica sorgente di energia tutte le molecole introdotte nell’organismo con gli alimenti: proteine, carboidrati e grassi.
Il ciclo di Krebs è inoltre un passaggio fondamentale in quanto rende disponibile l’idrogeno (H) utilizzato dalla catena di trasporto degli elettroni per la produzione di ATP (Adenosina Trifosfato).
L’adenosina trifosfato è la fonte immediata di energia per quasi tutte le reazioni cellulari del nostro organismo alla quale il nostro corpo attinge per attività ad alta intensità come lo sprinting o la pesistica (con carichi massimali o sub-massimali tra l’80% ed il 100%) per un numero (ovviamente limitato) di ripetizioni.
L’acido malico è quindi utilissimo per il ruolo che svolge nell'aiutare il corpo a rilasciare l'energia proveniente dal cibo ed è inoltre stato collegato anche a un aumento della resistenza durante l’allenamento evitando così improvvisi cali di prestazione.
Grazie al gusto amarognolo viene inoltre usato in ambito alimentare per conferire agli alimenti dolci un gusto più forte.
Effetti Collaterali e Dosaggio
L’acido malico impiegato nell’industria alimentare e negli integratori non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali per l’organismo, inoltre, la commissione Europea scientifica per l’alimentazione (Scientific Committee on Food) non ha definito alcun valore limite di riferimento per il quantitativo di acido malico da ingerire per via dell’estrema facilità di metabolizzazione dell'acido malico da parte dell'uomo (tuttavia è consigliato assumere quotidianamente almeno 800 mg di acido malico).
Un Consiglio Da Non Dimenticare…
…È senza dubbio quello di considerare come fondamentale l’integrazione di acido malico nella propria alimentazione in considerazione ancor più se si è impegnati in programmi di allenamento per sport di resistenza ad alta intensità o di potenza con carichi elevati, come la corsa, lo sprinting, il ciclismo o il sollevamento pesi poiché, assumendolo regolarmente (e nelle quantità definite prima), è in grado di migliorare le vostre prestazioni e aiuta a rilasciare energia in modo più efficiente nel caso in cui le cellule stiano riscontrando una carenza di ossigeno, ad esempio nelle ultime fasi degli allenamenti prima menzionati.
Molti atleti integrano l’acido malico durante le competizioni (sport di resistenza come il ciclismo) perchè offre maggiori vantaggi se assunto durante le fasi ipossiche - ossia quelle fasi caratterizzate dalla carenza di ossigeno nell'intero organismo (cellule incluse) - permettendo di prolungare il periodo e la durata della prestazione ottimale del corpo.
Nell’ambito del bodybuilding e più in generale della pesistica, è invece consigliato assumere Tricreatina Malato (una nuova forma di Creatina legata all’acido malico) per via dei maggiori benefici come l’aumentata formazione di ATP (Adenosina Trifosfato) ed un aumento delle prestazioni fisiche (forza e resistenza in primis).