Quanto spendono gli Italiani per tenersi in forma?
La ricerca
Quanto spendono gli Italiani per mantenersi in forma? Questa è la domanda a cui Myprotein ha cercato di dare risposta con uno studio condotto nel mese di Gennaio su 1.636 adulti attivi di età compresa tra i 18 e i 65 anni, residenti nelle varie regioni italiane.
Agli intervistati è stato chiesto di indicare la spesa mensile sostenuta per una serie di attività e prodotti legati alla cura della forma fisica e della salute, quali:
- abbonamento/corsi in palestra
- personal trainer/schede di allenamento
- programmi/consulenze alimentari
- abbigliamento/accessori da palestra
- integratori (in generale)
- proteine in polvere
- alimenti/snack proteici
- vitamine/minerali/multivitaminici
- prodotti per la perdita di peso
- prodotti vegani
- prodotti biologici
I risultati
Dal sondaggio è emerso che gli Italiani spendono in media 148,3€ al mese in per mantenersi in salute e in forma*, il che corrisponde a una spesa giornaliera di poco meno di 5€ (4,9€) e una spesa nell'arco di vita** pari a quasi 117.000€.
Il seguente grafico mostra nel dettaglio la percentuale di ogni singola categoria sulla spesa totale.La principale voce di spesa per gli Italiani attivi è rappresentata dagli integratori, per i quali si spende in media un totale di 42,9€ al mese.
A seguire abbonamento/corsi in palestra (38,9€ al mese), abbigliamento/accessori da palestra (30€ al mese), programmi/consulenze alimentari (20€ al mese) e personal trainer/schede di allenamento (16,5€ al mese).
Di entità di gran lunga inferiore è la spesa per prodotti per la perdita di peso: soltanto 5,2€ al mese in media, così come la spesa per prodotti vegani (5,3€ al mese).
Maggiore successo riscuotono invece i prodotti biologici, per i quali gli Italiani arrivano a pagare in media 11,7€ al mese.
Dati per regione
Quali sono le regioni dove si spende di più? E quali quelle dove si spende di meno?
La seguente tabella mostra in dettaglio le regioni dove si spende di più e quelle dove si spende di meno per attività e prodotti legati alla salute e al fitness.
Chi spende di più | Spesa mensile | Chi spende meno | Spesa mensile |
Puglia | 164,4€ | Piemonte | 113,1€ |
Lazio | 156,9€ | Calabria | 125,7€ |
Campania | 153,6€ | Trentino-Alto Adige | 135 € |
Toscana | 147,3€ | Abruzzo | 137,1€ |
Lombardia | 145,5€ | Liguria | 139,5€ |
Dall'analisi dei dati raccolti, le 5 regioni con la maggior spesa mensile per attività e prodotti legati al fitness e alla salute risultano essere: Puglia (164,4€ al mese), Lazio (156,9€ al mese), Campania (153,6€), Toscana (147,3€) e Lombardia (145,5€).
Le 5 regioni che spendono di meno risultano essere invece: Piemonte (113,1€), Calabria (125,7€), Trentino-Alto Adige (135€), Abruzzo (137,1€) e Liguria (139,5€).
Il seguente grafico mostra in dettaglio le regioni dove si spende di più e quelle dove si spende di meno per ognuna delle categorie analizzate, e la relativa spesa media mensile nazionale.La Puglia si aggiudica il titolo di regione più "spendacciona" per quanto riguarda l'abbonamento e i corsi in palestra: gli amanti del fitness pugliesi arrivano a spendere più di 47€ al mese, quasi 9€ in più rispetto alla media nazionale, e più di 20€ in più rispetto alla Calabria, la regione dove si spende meno. Altro primato riguarda la spesa per prodotti per la perdita di peso: sempre in Puglia si spendono più di 11€ al mese per prodotti per il dimagrimento, più del doppio rispetto alla media nazionale.
È la Campania la regione dove si registra la spesa maggiore per integratori in generale: gli sportivi campani hanno ammesso di non risparmiare su supplementi vari e snack proteici, per cui sono disposti a pagare, rispettivamente, 53,5€ e 20,1€ al mese.
Il primo posto in termini di consumo di proteine in polvere va invece alla Lombardia, dove l'esborso mensile arriva a 33€, più di 8€ rispetto alla media nazionale e più di 12€ rispetto al dato raccolto in Abruzzo, la regione dove si spende meno.
Sono invece i toscani a sostenere la spesa maggiore per quanto riguarda programmi e consulenze alimentari, servizi per cui arrivano a spendere fino a 22,2€ al mese. La Toscana si rivela anche la regione dove si spende di più per gli integratori multivitaminici: quasi 15€ al mese, contro una spesa media nazionale di 11,5€ e i 5,3€ dell'Abruzzo.
Gradino più alto del podio per un'altra regione del centro, le Marche, dove si registra la più alta spesa per i servizi di personal training (25,6€ contro i 16,4€ della media nazionale), così come il maggior esborso per prodotti vegani (ben 11.3€ al mese).
Se invece si parla di prodotti biologici, a guidare la classifica delle regioni dove si spende di più è il Piemonte, con più di 17€ spesi al mese, quasi 5€ in più rispetto alla spesa media nazionale. Diverso è invece il discorso per quel che riguarda i capi di abbigliamento da palestra, per i quali i piemontesi sono a disposti a spendere meno di 21€ al mese.
Al contrario, i fitness addict sardi sembrano amare l'abbigliamento sportivo, per cui arrivano a pagare più di 6€ in più al mese rispetto alla media nazionale (esattamente 36,1€). La Sardegna si conferma invece fanalino di coda per quanto riguarda la spesa per programmi e consulenze alimentari: poco più di 9€ rispetto a una media nazionale di 20€.
L'Abruzzo si conferma invece come la regione dove si spende di meno per molte delle categorie di prodotti analizzati: proteine in polvere, snack proteici, vitamine, prodotti per la perdita di peso, prodotti vegani e biologici.
In Calabria, invece, si registra la spesa minore per integratori e abbonamento in palestra: rispettivamente 35,2€ (contro una media nazionale di 43€) e 26,7€ al mese (contro una media nazionale di 38,9€).
Uomini e donne: chi spende di più?
Sono le donne a spendere di più per la propria forma fisica*, precisamente 5,3€ al mese in più degli uomini.
L'unica categoria dove gli uomini spendono più delle donne è proprio quella degli integratori: 47,6€ al mese contro 36,2€.
Integratori: quali sono i più utilizzati quotidianamente?
In cima alla lista degli integratori che gli Italiani assumono quotidianamente ci sono proprio le proteine in polvere, seguite dai multivitaminici e dagli omega 3/oli di pesce.
A seguire BCAA, snack proteici, creatina, integratori pre workout/energetici e sostitutivi dei pasti.
Il seguente grafico mostra nel dettaglio la percentuale di intervistati che ha dichiarato di assumere quotidianamente una determinata categoria di integratori.Un solo marchio o più brand?
Alla domanda "Usi integratori dello stesso marchio o di marchi differenti?" il 56,8%degli intervistati ha dichiarato di rimanere fedele ad un solo marchio per i propri acquisti mentre il 43,2% ha ammesso di comprare da brand differenti.
Analizzando i dati per genere, emerge che gli uomini preferiscono acquistare da un unico produttore molto di più che le donne: ben il 64,1% degli uomini rispetto al 42% delle donne.
Il seguente grafico mostra la percentuale di intervistati che hanno dichiarato di preferire lo stesso marchio per i propri acquisti di integratori, rispetto a quella di chi ha dichiarato di affidarsi a più brand.Quanto si spende negli altri paesi?
Lo stesso studio è stato condotto replicato in altri 7 paesi: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Russia e Danimarca.
Dai dati raccolti è emerso che il paese dove gli intervistati hanno dichiarato di spendere di più per la propria forma fisica* è la Russia (236,01€ al mese), seguita da Spagna, Francia e Germania.
Ultimo posto invece per la Danimarca (88,67€) e i paesi anglosassoni (Stati Uniti e Gran Bretagna).
Paese | Spesa (in €) |
Russia | 236,0€ |
Spagna | 218,1€ |
Francia | 212,2€ |
Germania | 178,1€ |
Italia | 148,3€ |
Gran Bretagna | 140,0€ |
Stati Uniti | 124,5€ |
Danimarca | 88,7€ |
*Il costo sostenuto per mantenere la forma fisica è stato calcolato come somma della spesa media per le seguenti voci: abbonamento/corsi in palestra, personal trainer/schede di allenamento, programmi/consulenze alimentari, abbigliamento per l’allenamento e integratori alimentari.
**La spesa nell'arco di vita è stata calcolata in base all'aspettativa media di vita in Italia: 83,49 anni, di cui 65,49 anni di vita adulta. Fonte: The World Bank
Alice Pearson è un nutrizionista registrata presso il UKVRN e consulente accreditata anti-doping nel Regno Unito. Ha conseguito una laurea in Scienze dell'alimentazione e un Master in Scienze dell'alimentazione sportiva. Ha un interesse specialistico nell'uso di integratori sportivi per migliorare la salute, la forma fisica e la prestazione sportiva. Alice ha esperienza di lavoro con atleti dilettanti e d'élite. Fornisce una consulenza nutrizionale al Tranmere Rovers FC e al Newcastle Falcons Rugby Club. La sua guida nutrizionale è sempre supportata da una ricerca basata sull'evidenza, che mantiene aggiornata sviluppo professionale e un apprendimento indipendente. Nel suo tempo libero, Alice ama viaggiare, andare in palestra e leggere libri. Scopri di più sulla storia di Alice qui.