Dalla scrittrice Myprotein Giorgia Baglio, ex atleta agonista e attualmente atleta di Bodybuilding (categoria Bikini).
Pole Fitness
Vedo uomini (e anche donne perché no!) con gli occhietti vispi e un espressione lussuriosa ogni volta che capita di parlare della pole dance! Molti di loro però pensano immediatamente, sbagliando, che si stia parlano della lap dance, attività che a differenza della pole si pratica da tempo negli strip club e implica tanga e banconote da 20 lanciate sulla ballerina.
E’ anche vero che spesso le ballerina di Lap dance si allenano munite di tacco 15 nelle palestre di Pole. Tuttavia la pole dance è un’altra cosa! Non basta volteggiare attorno al palo con fare sinuoso e ammiccante. La pole si basa sull’esecuzione di figure acrobatiche, definite con nomi specifiche, volte a costruire una coreografia completa e complessa, richiedendo specifiche doti si flessibilità, scioltezza e agilità.
Per non parlare della forza e della resistenza che questa disciplina richiede!
Le atlete di Pole passano ore ad allenarsi con esercizi di isometria alla sbarra, alla pertica e ovviamente al palo. L’attività in sala pesi è propedeutica chiaramente a tutti gli esercizi che dovranno essere svolti durante la realizzazione delle figure sul palo.
Storia
Se scaviamo a fondo troviamo che la Pole Dance ha come lontana antenata la Mallakham, una pratica tradizionale nata in India, intorno al dodicesimo secolo.
La pole dance, per come la intendiamo noi oggi, si sviluppa nel Nord America intorno agli anni ’20. Nello stesso periodo storico, in Cina, i circensi praticavano questa stessa arte durante i loro spettacoli itineranti. Citiamo anche lo spettacolare Kyokuzashi giapponese.
La ricostruzione storica di tale disciplina artistica è un lavoro abbastanza complesso, e il motivo di base è che la pertica verticale altro non è che una figura archetipica evocante gioco e sessualità. La pole, come altri sport, nasce sotto forma di gioco e si sviluppa in modo più o meno complesso ed articolato.
Pertanto le radici di questa arte vanno ricercate negli spettacoli di circo acrobatico. Ecco che i pali dei tendoni diventano lo strumento perfetto per svolgere vere e proprie performance acrobatiche. Da spettacolo itinerante andò pian piano a diventare, assieme al Burlesque, un servizio richiesto a gran voce dai clienti di molti locali americani degli anni 50’.
L’introduzione di tale danza all’interno dei night club risulta una scelta logica, per via della sensualità che la contraddistingue, tuttavia non è ancora chiaro il quando e il dove. Una volta approdata nei night club però, la pole dance diventa lap dance.
Le ballerine sono completamente nude, indossano tacchi alti e laccati, e molto spesso si limitano a fare quattro giravolte intorno al palo. Non è nemmeno lontanamente paragonabile alla pole! Certo è che per eseguire le figure è necessario un certo livello di contatto, un vero e proprio grip al palo, e questo si ottiene con la pelle nuda posta a diretto contatto con la pertica.
Ma c’è palo e palo! Ancora oggi ci sono delle differenze da Nazione a Nazione. Il palo cinese infatti è più grande degli attuali pali da pole dance e ha un rivestimento in gomma. Questo facilita il grip e permette all’atleta di arrampicarsi velocemente arrivando fino a 6 metri di altezza. Molte esibizione prevedono la presenza di più acrobati contemporaneamente.
Il Mallakhamb indiano invece utilizza una pertica di legno e le esibizioni vengono fatte prevalentemente da uomini.
Il palo più noto a noi tutti è quello in acciaio (inossidabile o cromato), il cui diametro può variare da 50mm a 38mm. Lo sforzo aumenta nel primo caso e diminuisce con i pali più piccoli. Attualmente durante i campionati vengono utilizzati pali con un diametro di 45mm. Solitamente vengono utilizzati due pali, uno statico e uno spinning.
Nel 2005 si è svolto il primo Campionato Mondiale di Pole Dance ad Amsterdam. Ricordiamo che in questa particolare occasione la ballerina Elena Gibson fu squalificata perché si spogliò durante la sua esibizione!
Il primo Campionato italiano di Pole Dance si è svolto nel 2010 a Roma, promossa dalla Federazione Italiana di Pole Dance.
Nel 2011 la FISAC si è incaricata di organizzare l’Italian Pole Championship strutturando la pole dance in maniera più rigida con l’introduzione delle regole della ginnastica.
Ricordiamo infine che il 23 giugno 2010 la pole dance è stata riconosciuta come disciplina ufficiale in Italia, tanto da essere presentata dal Festival di Sanremo.
Benefici Del Pole Fitness
Abbiamo detto che la pole dance è una danza a tutti gli effetti! E’ acrobatica ed è sensuale. Dobbiamo aggiungere che può essere praticata sin da quando si è bambini!
Quali sono i vantaggi che apporta tale disciplina? Molteplici in effetti.
1. Incremento della forza
Nella pole dance, la ginnastica e la danza si fondono insieme. Prima di arrivare ad eseguire tutte le figure dinamicamente sul palo, bisogna esercitarsi molto, con tanti esercizi di isometria e resistenza. E’ prevalentemente un lavoro di endurance muscolare.
I fasci muscolari coinvolti sono molteplici, la fatica viene molto avvertita anche se il dispendio calorico non è eccessivamente rilevante.
2. Ricomposizione corporea
Giovamenti si riscontrano anche a livello di ricomposizione corporea. Tale pratica infatti rende la figura più armonica, le linee del corpo più sinuose e rimodella il corpo conferendogli un’ottima tonicità.
3. Miglioramento della flessibilità
Come nella danza classica, anche la pole dance prevede tantissimi movimenti di stretching e allungamento. Più si è flessibili e più si riesce a “volare” sul palo. Non è un caso pertanto che praticando questa disciplina migliori la postura e la coordinazione.
4. Abbasso la timidezza
Chiaramente quando si sceglie di praticare la pole dance si deve anche essere pronti ad osare un po’! Se siete timide potrebbe essere un’ottima occasione per mettervi in gioco e scoprire che in fondo non c’è motivo di nascondersi. La pole dance potrebbe aiutarti ad entrare più in contatto con te stessa e ad abbandonare per sempre la timidezza.
5. Autostima e sensualità
La sensualità è immanente negli esseri umani, questo sport aiuta davvero a scoprire il proprio corpo, a conoscerlo e ad amarlo. Aiuta chiunque lo pratichi a piacersi e a valorizzarsi. L’autostima è quella forza che ci fa fidare di noi stessi.
Conclusioni
Osate e mettetevi in gioco. Sconfiggete la noia e la timidezza. Tirate fuori il vostro lato più sensuale e accattivante. Con questo sport potete ritrovare le forma fisica, la vostra femminilità e divertirvi tra un’acrobazia e l’altra!
La pole dance si sta diffondendo ovunque, ed è facile trovare ottimi corsi in molte palestre anche non dedicate esclusivamente alla pole!