Dalla scrittrice Myprotein Chiara Fichera, laureanda in Medicina e Chirurgia.
Dolori Alle Articolazioni Delle Mani
Le mani, sempre in movimento...qualunque cosa facciate, esse raramente riposano!
Nonostante le dimensioni sono una delle parti anatomiche più strutturate del corpo e quindi più esposte all’usura.
Quando esse vengono colpite da disturbi più o meno importanti, l’evento può esser recepito con particolare fastidio dal momento che siamo sempre abituati a poter contare su di esse per svolgere le nostre attività quotidiane e relazionarci con il mondo: doverne fare a meno provoca sicuramente un grande disagio, per cui è essenziale curarne la salute e l’integrità.
Dolori alla mano, al polso, alle articolazioni delle dita, formicolii, intorpidimenti, gonfiore, rigidità, a volte si può arrivare perfino a perderne la mobilità: le donne sono senza dubbio quelle che ne soffrono più spesso, complice un maggior e più veloce declino della massa ossea rispetto agli uomini, determinato dal diverso assetto ormonale che le predispone a sviluppare una carenza di calcio.
Purtroppo è spesso un dolore aspecifico e le sue caratteristiche non sempre rendono possibile porre facilmente la giusta diagnosi; è quindi importante imparare a individuare le strutture da cui esso può avere origine, al fine di aiutare il medico nella sua indagine diagnostica.
Cenni Anatomici
La mano è costituita da queste parti.
- Carpo: la parte più vicina al polso, formata da due file di piccole ossa e stabilizzata dal legamento trasverso del carpo, al di sotto del quale si forma il ben noto “tunnel carpale”, nel quale decorrono il nervo mediano, i vasi e i tendini flessori delle dita
- Metacarpo: formato da cinque ossa che si articolano con le ossa del carpo e con quelle delle dita
- Falangi: sono le ossa che formano le dita: 14 per mano, 3 per ogni dito, con l’eccezione del pollice che ne ha solo due.
Oltre che dalle ossa, la mano è formata da un insieme di muscoli che si trovano a livello del palmo della mano, divisi in tre gruppi: laterale, mediale e intermedio.
Tipologie Di Dolore
A seconda della causa, un dolore alle mani può essere acuto, che si sviluppa in poco tempo, o cronico, che si manifesta in modo progressivo e persistente; può essere localizzato o estendersi a tutta la mano e alcune volte può esser tale da risultare invalidante.
Nonostante ciò, non sempre i dolori alle mani hanno cause patologiche, esistono infatti condizioni che possono scatenare tale disturbo ma che non costituiscono un rischio per la salute.
- Freddo: una temperatura bassa provoca vasocostrizione che, se particolarmente marcata, determina una riduzione del flusso sanguigno nei distretti periferici e l’insorgenza del dolore.
- Ormoni: le donne in menopausa, gravidanza o allattamento, periodi in cui si verificano cambiamenti ormonali di una certa importanza, per cause non ancora chiare, sono più predisposte all’insorgenza di questo fastidio.
Sintomi
I dolori alle mani spesso si associano ad altri sintomi: formicolii, gonfiore, prurito, mancanza di forza (ipostenia), dolori ad altre articolazioni, sintomi sistemici come la febbre.
Rimedi
Poichè non si può parlare di patologia ma di sintomo, la valutazione del dolore alle mani è di competenza prettamente medico/ortopedica e può essere indicazione all’esecuzione di indagini diagnostiche di laboratorio e strumentali (analisi del sangue, radiografia o risonanza magnetica).
Sarà cura del medico, dopo aver posto la diagnosi, prescrivere la terapia più adeguata. Questa solitamente prevede la somministrazione di FANS (antinfiammatori non steroidei), paracetamolo, corticosteroidi, e può essere affiancata all’uso di tutori e polsiere che, in alcuni casi, svolgono un ruolo veramente importante nella gestione della patologia di base.
Anche in questo caso, quindi, il “fai da te” è sempre sconsigliato!
1) Manuale di ortopedia e traumatologia- Federico A. Grassi, Ugo E. Pazzaglia, Giorgio Pilato, Giovanni Zatti. Ed. Elsevier 2012
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