Dallo scrittore Myprotein Roberto Flenghi, personal trainer laureato in Scienze Motorie e Sportive.
Cyclette Per Dimagrire
I macchinari cardio sono quasi sempre la prima cosa che si vede visitando una palestra, interminabili file di tapis roulant, cyclette, ellittici e chi più ne ha più ne metta occupano ormai almeno il 50% della superficie della sala pesi; ritenuti la base dell’allenamento per alcuni e un orpello inutile per altri.
Senza entrare nella polemica (quasi sempre sterile) tra le due fazioni, oggi ci occuperemo di un attrezzo in particolare, e del suo utilizzo in un protocollo di allenamento volto al dimagrimento: la cyclette.
Tipologie di cyclette
Le cyclette che troviamo comunemente in palestra sono di 2 tipologie: le stand e le recline.
Le stand sono quelle che dovrebbero simulare una bici “normale”, ovvero in cui il fulcro dei pedali si trova quasi perpendicolare alla sella, hanno la regolazione soltanto sul piantone verticale del sellino e i pedali presentano la gabbietta per le scarpe da ginnastica e quasi mai gli attacchi per le scarpette da bici.
Quasi tutte le aziende ormai hanno a listino modelli con computer molto avanzati in grado di prendere parecchi dati sul soggetto (battito cardiaco, RPM, watt, calorie consumate) in modo abbastanza preciso e con dei movimenti centrali molto evoluti che creano il minor trauma possibile a caviglie, ginocchia e anche; però il non poter regolare la distanza sella-manubrio e l’altezza di quest’ultimo sono un enorme limite.
Le recline hanno le stesse caratteristiche tecniche delle stand (movimento centrale di ottima qualità, computer evoluti, pedali con gabbia anziché attacchi), ma in queste il movimento centrale e i pedali si trovano paralleli alla sella regolabile in lunghezza, e quest’ultima è sempre dotata di schienale regolabile in inclinazione.
Questa tipologia è la più utilizzata nelle palestre, perché consente anche a persone anziane o con scarsa mobilità di potersi esercitare con un movimento (la pedalata) che presenta innumerevoli vantaggi, senza le controindicazioni di una bici stand (difficoltà di salita, dolorabilità nella zona ischiatica e genitale data dalla sella, mal di schiena).
Fatto questo doveroso excursus, rispondiamo alla domanda principale, ovvero: è possibile e sensato utilizzare la cyclette in un programma di allenamento volto al dimagrimento?
La risposta è ovviamente si!
Funziona Davvero?
La cyclette è un attrezzo, quindi di per se non è né buono ne cattivo, ma dipende dall’uso che ne facciamo; se state seguendo un programma di dimagrimento serio e studiato con criterio, la cyclette (soprattutto la recline) potrà venirvi in aiuto soprattutto all’inizio, quando correre o anche solo camminare potrebbe procurare più danni che vantaggi.
Infatti la pedalata ha il vantaggio di essere un movimento ciclico senza impatto (a differenza di camminata e corsa, che presenta anche una fase aerea con successivo impattonmaggiorato); mentre in una fase più avanzata potrebbe comunque essere utilizzata a rotazione con altri attrezzi cardio (tapis roulant, ellittico, Nautilus, Cardio Wave) per rendere il workout sempre vario e allenante.
Se invece pensate che passarci sopra un’ora in palestra o mettervene una in casa basti a raggiungere la forma che volete, siete fuori strada.
Conclusioni
Per concludere possiamo dire che la cyclette (o meglio le cyclette), può essere un ottimo alleato in ogni protocollo di allenamento, consentendovi di allenarvi anche abbastanza intensamente senza stressate troppo le articolazioni di anche, ginocchia e caviglie; ma come ogni attrezzo sulla faccia della terra, da sola non fa miracoli.
Programmate con cura i vostri allenamenti ed eseguiteli con ancora più cura, ed ogni attrezzo se esercizio vi sarà utile, altrimenti saranno solo pezzi di ferro senza utilità.
Reggiseno Sportivo