Dallo scrittore Myprotein Alberto Baduini, studente in Medicina.
Correre Tutti i Giorni
Correre è probabilmente l’attività sportiva più comune e diffusa. Purtroppo però è anche una attività che danneggia pesantemente l’apparato locomotore, dalle ossa alla muscolatura alle giunture. È infatti dimostrato che molte sono le persone che corrono abbastanza frequentemente e tutte le volte che si cimentano in tale attività provano qualche tipo di dolore.
Effetti Collaterali della Corsa
Correre è una attività che sottopone a continue sollecitazioni l’articolazione del ginocchio, le ossa della parte inferiore delle gambe quali tibia e perone così come stressa eccessivamente i polpacci e il tibiale. Bisogna poi fare una distinzione dal tipo di corsa e dal tipo di equipaggiamento con cui ci si dedica a questa attività.
Delle opportune scarpe per il running oppure delle solette per le scarpe che assorbono gli urti possono diminuire sensibilmente questi effetti collaterali. Se si considera poi il tipo di corsa che si adotta bisogna fare diverse considerazioni.
Diverse intensità
Se si corre su lunghe distanze per tempi elevati sostanzialmente si sta facendo un lavoro di resistenza. Da questo tipo di lavoro ci sono numerosi benefici per il sistema cardio circolatorio ma anche numerosi effetti negativi per i muscoli. Quando si sottopone il muscolo a sforzi superiori alla durata di 3 minuti l’intensità dell’esercizio è necessariamente bassa. Se l’intensità fosse elevata infatti non si riuscirebbe a mantenere un tale livello di sforzo.
Per intensità mi riferisco al livello di capacità di esercizio del singolo individuo e quindi se per un soggetto un determinato sforzo può essere elevato magari per un altro lo stesso sforzo può essere di intensità bassa. Lavorando ad intensità basse e su tempi lunghi si attiva la via metabolica aerobica.
Questa via energetica prevede l’impiego dell’ossigeno per una produzione elevata di energia. Questo significa che impiegando poco substrato energetico, ad esempio le nostre riserve di glicogeno o i depositi adiposi, si produce molto lavoro.
Un discorso diverso va fatto se la corsa che si fa è di intensità elevata e durata ridotta. Questo attiva il metabolismo anaerobico che provoca un maggiore consumo di substrato a parità di produzione di energia. Inoltre si migliora sensibilmente la propria velocità e si alza sensibilmente il consumo calorico nelle successive ore. Lo “sprinting” (corse brevi ma intense) sono uno dei migliori esercizi che si possano fare.
Si può stimolare crescita muscolare, si bruciano tante calorie in poco tempo, si hanno benefici per l’apparato cardio circolatorio, si migliora la capacità del muscolo di ossidare tessuto adiposo, si migliora la propria sensibilità insulinica, si aumenta la capacità generale di lavoro, si alza il metabolismo basale, ecc. tutti questi benefici sono scientificamente dimostrati.
Per sprinting si intende correre per circa 45 secondi con uno stile di corsa paragonabile a quello di un centometrista. Con lo sprinting si punta a correre come se si stesse facendo una gara di velocità e non correre come se si stesse facendo una maratona.
Correre ad elevate velocità sicuramente stressa maggiormente muscoli, tendini, articolazioni e ossa.
Si può però optare per una corsa in salita. Il risultato sarà necessariamente una velocità inferiore ma una uguale intensità di esercizio. Inoltre l’inclinazione fa si che vengano maggiormente reclutati i muscoli posteriori delle cosce, muscoli dalle elevate potenzialità di lavoro e quesi sempre allenati non sufficientemente.
Conclusioni
La corsa può rappresentare un tipo di attività molto invasiva per il corpo. Detto questo, correre tutti i giorni potrebbe avere conseguenze per i tessuti delle gambe ed elevare la predisposizione ad infortuni.
Per migliorare la propria composizione corporea e altri benefici è utile inserire due giorni alla settimana dieci minuti di sprinting, magari in salita, premunendosi dell’attrezzatura necessaria a questa attività.
Concretamente si potrebbe fare questa attività per un totale di 15 minuti alternando 45 secondi di attività a 45 secondi di corsa lenta.