Dallo scrittore Myprotein Roberto Flenghi, personal trainer laureato in Scienze Motorie e Sportive.
Correre Fa Male Alla Schiena?
La corsa (o running, se siete dei puristi) è ormai da qualche anno una delle discipline più praticate al mondo, è praticata da chiunque, senza distinzioni di sesso, età, professione o posizione sociale; basta andare in un qualsiasi parco cittadino a qualsiasi ora per vedere schiere di runner allenarsi sul ritmo, sulla distanza, sulla tecnica o anche soltanto per scrollarsi di dosso i postumi di una giornata pesante.
Correre è, in questo momento, lo sport con il più alto numero praticanti al mondo, che per di più crescono anno dopo anno, seguendo un trend che non sembra volersi fermare.
La corsa viene consigliata per dimagrire, per combattere lo stress, per rinforzare la muscolatura svolgendo un'attività efficace quanto semplice ed economica; e può essere declinata nei modi più svariati: su pista, su strada, sterrato e sterrato con ostacoli.
Ce n'è davvero per tutti i gusti, ma siamo sicuri che sia un'attività davvero così efficace, senza rischi e alla portata di tutti?
Chiunque abbia familiarità con lo sport sa bene che non esistono discipline esenti da rischi, soprattutto se praticate con finalità agonistiche, ma è altresì vero che non esistono sport che fanno male, ma soltanto sport fatti male.
Nel caso della corsa, la lista di fastidi o infortuni nei quali si può incorrere è piuttosto lunga e include parecchie cause: si va dai problemi alle anche, alle ginocchia, alle caviglie, infiammazioni della bandelletta ileotibiale, passando per pubalgia e problemi a rotula e tendine d'Achille.
E le cause possono essere altrettanto molteplici: sovrappeso, problemi posturali non diagnosticati o trascurati, calzature inadatte, appoggio anomalo della pianta del piede, tecnica scarsa o inesistente.
Ma di tutti i problemi che abbiamo visto, quello che ogni anno costringe più runner ad abbandonare la corsa è il mal di schiena, che può manifestarsi come semplice irrigidimento della zona dorsale, come fastidio e dolore intenso e diffuso nella zona lombare, oppure come intenso dolore che dalla schiena si irradia la nervo sciatico.
Ma quale è il rapporto tra corsa e mal di schiena?Correre dunque è un'attività dannosa per la colonna vertebrale?La risposta è piuttosto complessa, ma cercheremo di sintetizzarla al massimo.
1. La tecnica
Correre non è un'attività naturale per l'uomo, la nostra fisiologia e anatomia si è evoluta in direzioni diverse, e questa è una prima cosa da dire; noi corriamo perché vogliamo, e per farlo mettiamo in atto tutta una serie di accomodamenti motori che ci consentono di farlo, ma esiste una tecnica, e andrebbe imparata.
Spesso si inizia a correre per rimettersi in forma dopo un periodo di inattività, e si sceglie perché si può praticare all'aperto ed è poco costosa, ma qui dobbiamo aprire una parentesi molto importante; quando si esce per una seduta di running, si sottopone il nostro corpo ad uno stress intenso e ripetuto nel tempo, correndo infatti si fanno mediamente dai 160 ai 190 passi al minuto, se moltiplichiamo questo numero per i minuti che impieghiamo a percorrere un km, e poi ulteriormente per i km che facciamo ad ogni seduta, avrete chiaro il concetto.
Se il nostro gesto tecnico, ovvero il passo, presenta dei problemi tecnici, ripeteremo quel problema migliaia di volte ad ogni allenamento, con conseguenze molto serie per le articolazioni, ma soprattutto per la colonna vertebrale.
2. La palestra è importante
Sperare di diventare un runner senza passare dalla palestra è un altro errore madornale, è infatti arcinoto ormai, che tutti i top runner a livello mondiale alternino agli allenamenti di corsa delle sedute in sala pesi per rinforzare il core, la schiena e le braccia, perchè se è vero che si corre con le gambe, è altrettanto vero che il ritmo e la postura viene dalla parte superiore del corpo.
Quindi se amate correre, ma avete mal di schiena (o vi è venuto dopo che avete iniziato a correre), provate ad iscrivervi in palestra e dedicate un paio di sedute a settimana alla sala attrezzi, concentrandovi magari sul lavoro di stabilità del core e sulla schiena, vedrete che il mal di schiena passerà, e magari migliorerete anche la tecnica di corsa e i tempi.
3. Le calzature e l'appoggio del piede
Un altro elemento da non sottovalutare quando si parla del rapporto tra mal di schiena e corsa è l'appoggio del piede e la scelta delle calzature.
Ormai tutte le principali aziende di calzature sportive hanno nella loro collezione diversi modelli a seconda del peso, dell'appoggio e della tecnica di corsa, e la scelta della scarpa è fondamentale per un runner.
Possiamo essere iperpronatori o ipersupinatori, essere leggeri ma lenti, o pesanti ma veloci, qualunque siano le nostre caratteristiche, esiste la scarpa adatta; prendetevi tempo per trovarla, provatela e confrontatela con un'altra, perchè diventerà la vostra compagna per i mesi a venire.
E il colore non conta.
In Conclusione
Riassumendo quanto detto sopra, la corsa non è dannosa alla schiena di per se, ma può andare a peggiorare una situazione preesistente oppure crearne una, se praticata in maniera errata o superficiale.
Quindi non abbiate paura di prendere le vostre scarpe e andare a godervi un bell'allenamento all'aperto, ma magari cercate anche una palestra nelle vicinanze per prendervi cura di quei muscoli che non rientrano attivamente nella corsa, ma che se trascurati possono diventare un problema.
Se invece siete degli agonisti con un alto kilometraggio settimanale, rinforzate core e schiena per rendere la postura e il ritmo più efficaci possibile, preverrete così i fastidi e migliorerete i vostri tempi.
Alla prossima!
Ener:Gel + Caffeina