Attrezzi per Addominali: i Top 5
I muscoli addominali, spesso (e purtroppo!) conosciuti soltanto per la loro funzione estetica, sono in realtà importantissimi muscoli posturali che giocano un ruolo chiave nella stabilizzazione della colonna vertebrale e nel mantenimento del suo corretto equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche.
Più volte in palestra (particolarmente in vista dell’estate) si assiste a estenuanti sedute di allenamento per i muscoli addominali effettuate senza criterio e cognizione.
In questo articolo vedremo quali sono i 5 migliori attrezzi (disponibili in quasi tutte le palestre) per allenare al meglio i muscoli addominali anche in vista del cutting estivo.
Segui la routine di allenamento di Giulia:
https://youtu.be/0kc5FxSTpV4
#1 Abdominal Crunch Machine
È uno tra gli attrezzi più diffusi in palestra, permette di eseguire i classici “crunch” in posizione seduta ed è particolarmente indicato come alternativa ai crunch su panca (o su tappetino) nel caso di patologie a carico del collo o della zona lombare; rappresenta un ottimo esercizio lo sviluppo del retto dell’addome (ma non l’unico da svolgere!) e va eseguito in modo lento e con un carico di lavoro tale che renda possibile controllare la traiettoria durante l’intera durata del movimento; durante l’esecuzione è importante concentrare il lavoro soltanto sulla muscolatura addominale evitando quindi di sollevare il carico con l’aiuto delle braccia o curvandosi in avanti.
#2 Ruota per Addominali
Un attrezzo economico e non ingombrante, da poter usare sia in casa che in palestra; costituito da un rullo gommato e due manopole per la presa, per un corretto svolgimento dell’esercizio il corpo deve sempre formare una linea retta dalle spalle al bacino, quest’ultimo non deve assolutamente cedere alla fine nel movimento, altro suggerimento importante è quello di non servirsi delle braccia per ritornare alla posizione di partenza, così facendo coinvolgerete soltanto gli addominali per sollevare nuovamente il corpo.
Sia la fase di “discesa” che di “risalita” devono essere eseguite in modo lento e mantenendo continuamente intensione muscoli addominali, gambe e braccia.
Si tratta ovviamente di un esercizio più complesso dei classici crunch pertanto può essere eseguito a sfinimento per 3-4 serie, senza quindi prefissarsi un numero minimo o massimo di ripetizioni.
#3 Barra per Trazioni
Spesso erroneamente associata al solo allenamento di dorsali e bicipiti, la barra per trazioni ricopre in realtà un ruolo chiave anche nell’allenamento del retto dell’addome e dei muscoli obliqui; gli esercizi da poter svolgere sono molteplici e quasi tutti prevedono che l’atleta sia “appeso” alla barra con una presa media (stessa larghezza delle spalle) o larga (più larga delle spalle); un esercizio valido parecchio valido è l'"hanging leg raises" ovvero “elevazione gambe da appesi” che consiste nel sollevare le gambe a ginocchia piegate (90 gradi) e portarle verso il petto con un movimento lento e controllato durante tutta l’esecuzione dell’esercizio.
#4 Panca per Addominali
La panca è tra i classici attrezzi utilizzati in palestra durante l’allenamento del retto dell’addome e degli obliqui, tra gli esercizi più diffusi e validi che è possibile eseguire troviamo i classici crunches su panca piana o declinata, spesso però eseguiti “a raffica” e con movimenti del tutto sbagliati; durante l’esecuzione dell’esercizio andrebbero infatti evitati alcuni errori come il “rimbalzo” con le spalle per poter risalire velocemente (le vostre spalle dovrebbero poggiare totalmente sulla superficie della panca per qualche istante prima di risalire nuovamente), inoltre, è importante non esercitare alcun tipo di spintasul collo o sulla testa durante la fase di risalita.
#5 Addominali ai cavi
Seppur poco utilizzati per tale scopo, i cavi rappresentano un’ottima variante (o aggiunta) agli attrezzi descritto sopra; é possibile eseguire i classici crunch utilizzando un sovraccarico che renda l’esercizio molto più intenso (solitamente andrebbe scelto un peso che non vi permetta di superare le 10 ripetizioni); per poter lavorare in modo corretto, è importante che durante la fase di contrazione si cerchi di avvicinare il più possibile i capi opposti del retto dell’addome.
In conclusione
Gli addominali vengono considerati dei muscoli da “allenare” innanzitutto a tavola attraverso la massiccia riduzione di carboidrati e con l’integrazione di un termogenico, in grado di bruciare le riserve di grasso nel corpo (addome incluso).
Molto più spesso però capita di vedere persone allenarli soltanto durante la fase di definizione o con l’avvicinarsi della bella stagione, come detto prima però, tralasciando la scarsa efficacia di questi “allenamenti” svolti in extremis, essi svolgono una funzione di stabilizzazione posturale prima che estetica e vanno quindi allenati in modo costante e continuo nel tempo proprio come tutti gli altri muscoli, garantendo quindi un tempo di recupero adatto ed evitando da un lato esercizi del tutto inutili e controproducenti (oltre che dannosi) e dall’altro la ripetitività della stessa routine di esercizi per periodi troppo lunghi o per anni interi.
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