Dallo scrittore Myprotein Luca Federico, laureato in Scienze Motorie e in Fisioterapia e istruttore presso la Federazione Italiana Fitness.
Te Verde: Proprietà, Benefici e Controindicazioni
Considerato da molti una pianta dalle proprietà miracolose, quasi taumaturgiche, il te verde (Camellia Sinensis), è una qualità di te, la quale durante il processo di lavorazione non subisce processi di ossidazione, come avviene ad esempio per il te nero, mantenendo così pressoché inalterate le qualità organolettiche e nutrizionali.
1. Te Verde: Proprietà
Il suo utilizzo con scopi terapeutici, lo si può far risalire a gli inizi dei tempi; se ne trovano infatti manoscritti sulle sue presunte e oggi scientificamente in buona parte comprovate, azioni rivitalizzanti, tonificanti, e anti-invecchiamento, applicate per il trattamento di una serie più o meno ampia di disturbi, da quelli gastrici a quelli emorragici, fino ad arrivare alla prevenzione di patologie neoplastiche.
In antichità, le formulazioni galeniche preparate un tempo in Cina, Thailandia e India, da sciamani maghi e santoni, venivano “sponsorizzate” come bevande prodigiose, che in sé racchiudevano le proprietà dell’elisir di lunga vita. Probabilmente, non avevano tutti i torti…
Ci sono voluti però, più di mille anni affinché tali (presunte) azioni fossero confermate dalla medicina attuale, e per capire inoltre qual è il nesso di causa fra gli effetti positivi, e l’assunzione della pianta. Cosa si è scoperto quindi?
Bene, analizzando più in dettaglio la pianta di te verde, pare infatti che siano da attribuire ad una classe di molecole chiamate polifenoli, derivanti dal metabolismo vegetale, le ascritte proprietà, nonché alla presenza di altre molecole chiamate catechine. Il te verde in realtà, è ricco al suo interno, di molte altre sostanze naturali con effetto farmacologico, come ad esempio caffeina, teanina (e qui ci sarebbe da dilungarsi) ed altre, ma in tale articolo analizzeremo più nel dettaglio, il meccanismo di azione delle catechine, rimandando ad altra sede l’approfondimento delle altre.
Queste molecole dal nome così strano, sono venute alla ribalta per via dei molteplici effetti benefici, sulla salute umana. Precisamente quattro, a tali molecole sono attribuite proprietà antiossidanti ed antitumorali, la cui maggiore azione, è da imputare ad una delle 4, ovvero l’ epigallocatechina gallato (EGCG). In realtà queste, si ritrovano anche in altri tipi di the, come quello nero e quello "oolong", anche se la maggior biodisponibilità in termini di assimilazione, pare essere data, dalla qualità “verde”, ovvero come già detto, qualità di the, che non ha subito processi di ossidazione.
Quali dosi assumere, ed in quale forma?
La dose efficace, sembra aggirarsi fra i 200 mg ed i 500 mg (azione "fat burning"), con particolare riferimento alla versione gallato di tali molecole. Inoltre, l’efficacia è stata dimostrata sia per l’assunzione sotto forma di integrazione, che in versione “da bere”, tenendo conto che una tazza di tale bevanda, apporta approssimativamente 50 mg di EGCG. Inoltre l’ effetto brucia grassi evidenziato da alcune ricerche, pare essere dato dalla sinergia con la caffeina, meccanismo che pare quasi totalmente dipendente dall’interazione EGCG/caffeina, anche per via degli effetti anoressizzanti dell’ultima (diminuzione senso della fame, e quindi delle calorie ingerite).
Anche alte dosi sono ben tollerate dall’organismo, tuttavia però, in alcuni casi di sovradosaggio, risultano essere manifesti (i sempre presenti) disturbi di natura gastrointestinale.
Da menzionare inoltre, come uno studio “in vitro”, suggerisca che l’abbinamento di EGCG alla quercetina, esplichi un notevole effetto anti proliferativo sulle cellule prostatiche, favorendo un marcato effetto antitumorale. Per farci un idea, dalla validità di tali molecole, pare secondo alcune ricerche, che la potenza antiossidante si attesti a 100 volte di più rispetto alla vitamina C, 25 volte più potente della vitamina E, 2 volte più del resveratrolo nella protezione di cellule e DNA.
2. Te Verde Prodotti
Gli integratori di te verde sono ideali per chi non consuma abitualmente questo tipo di te ma vorrebbe usufruire dei suoi innumerevoli benefici.
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5. Te verde: Controindicazioni
Come già detto, anche alte dosi sono ben tollerate dal corpo; possono tuttavia essere presenti disturbi di natura gastrointestinale ad alte dosi, vomito, nausea, diarrea e pirosi retrosternale; ad altissime dosi di 2000 mg/kg per OS in ratti da laboratorio, vomito, abbinato gravi lesioni gastriche e intestinali e morte per emorragia, sono state riscontrate nel 90% dei casi. Dosi che comunque sono pressoché impossibili da raggiungere anche con una massiccia integrazione protratta nel tempo.
Inoltre è stata evidenziata l’interazione negativa del latte, con l’assorbimento dell’EGCG. Pare infatti in studi in vitro, che la caseina - una proteina naturalmente presente nel latte - sia la responsabile di tale “blocco” di assimilazione, rendendo quindi vani i benefici della sostanza.
Conclusione
Quindi… panacea per tutti i mali? Di certo no, ma un valido aiuto la natura ce lo porge, per il raggiungimento di un benessere alla portata di tutti. Stay fit!
