Dallo scrittore Myprotein Alberto Baduini, studente in Medicina.
Cosa Sono i Trigliceridi?
I trigliceridi rappresentano la più abbondante fonte alimentare di grassi. Un trigliceride è dunque un lipide formato da una molecola di glicerolo (1,2,3- propantriolo) unita a tre catene idrocarburiche, gli acidi grassi, tramite un processo di esterificazione.
Questi tre acidi grassi possono avere o meno uno o più doppi legami. In assenza di doppi legami si parla di acidi grassi saturi, con un doppio legame monoinsaturi e infine se ci sono più doppi legami si parla di acidi grassi polinsaturi.
Funzione Biologica
Il ruolo biologico dei trigliceridi è quello di fungere da riserva energetica. Questi vengono infatti immagazzinati negli adipociti e, se non utilizzati, si accumulano proprio come una riserva di energia nei confronti dei momenti di necessità. Lo strato adiposo ha anche una funzione termica creando una barriera isolante contro la temperatura esterna.
Quando mangiamo cibi contenenti trigliceridi il nostro apparato digerente produce particolari sostanze che permettono di assorbire questo nutriente. In particolare nel duodeno la bile e i succhi pancreatici aggrediscono queste molecole e le scindono nei loro costituenti principali (glicerolo e acidi grassi).
I trigliceridi sono sostanze apolari e dunque non sono in grado di viaggiare nel torrente sanguigno sciogliendosi nel sangue. A questo scopo intervengono i chilomicroni, particolari proteine che inglobano i trigliceridi e li trasportano alle cellule dei vari tessuti.
A questo punto i trigliceridi vengono ceduti e scissi nuovamente in glicerolo e acidi grassi al fine di venire impiegati per soddisfare le varie necessità metaboliche. I trigliceridi non sono una componente alimentare di cui aver paura e da evitare, sono un nutriente essenziale. È importante però sapere gestire il modo in cui inserirli nella propria dieta.
Fegato e Trigliceridi
Rappresentando la forma attraverso il quale il corpo immagazzina energia, i trigliceridi possono anche essere sintetizzati dal nostro organismo.
Il fegato è in grado di sintetizzare trigliceridi partendo da altri macronutrienti (principalmente zuccheri ed in parte anche amminoacidi). I trigliceridi sintetizzati dal fegato vengono trasportati dalle VLDL ed entrano nelle cellule favoriti dall’azione dell’ormone insulina.
Trigliceridi Alti e Rischi Cardio Vascolari
Una dieta caratterizzata da un eccesso calorico e troppo ricca di grassi e zuccheri porta ad un innalzamento dei livelli di trigliceridi nel sangue.
La situazione è aggravata ulteriormente se si ha uno stile di vita sedentario, già si è predisposti ad iper trigliceridemia, dal fumo e dal consumo di alcool.
In generale i livelli di normalità variano tra i 50 e i 200 mg su dl. Al fine di abbassare la concentrazione di trigliceridi nel sangue è fondamentale fare attività fisica e seguire un regime alimentare sano.
Alimentazione e Prevenzione
Con “grassi sani” si intende quei grassi che favoriscono la salute dell’organismo e alimenti in grado di aumentare il valore delle HDL. Gli alimenti che meglio svolgono questo ruolo sono quelli che contengono acidi grassi omega 3 e omega 6. Questi hanno un effetto benefico sulla salute generale di tutto l’organismo.
Le fonti alimentari di omega 3 sono:
- pesce azzurro (alici, sardine, tonno)
- pesce proveniente da acque fredde
- alghe
- semi di lino
Integratori
Gli omega 6 sono maggiormente presenti nella frutta secca come noci, arachidi.
Gli omega 3 hanno un ruolo benefico più spiccato rispetto agli omega 6 e un eccesso di questi ultimi a sfavore degli omega 3 ha un effetto infiammatorio.
Consigli Utili
I grassi andrebbero consumati nella quantità di 0.8 / 1 grammo per kg di peso corporeo privilegiando le fonti alimentari sane precedentemente descritte.