Capita spesso che, dopo o durante un periodo di dieta ipocalorica (il classico periodo di “definizione” nel quale le calorie che assumiamo sono minori rispetto a quelle che consumiamo), ci si ritrovi la sera, dopo aver consumato e tracciato tutte le calorie e i macro della giornata, ad aprire il frigorifero o gli scaffali della cucina in cerca di qualcosa che riesca a colmare il vuoto che abbiamo nello stomaco.
Solitamente si opta per verdure ad alto contenuto di fibre in modo tale da riempirci lo stomaco con poche calorie ed andare a letto con un po' di sollievo aspettando la colazione del giorno dopo. Ma a volte capita che, anche dopo aver mangiato quantità astronomiche di verdure, la nostra mente non riesca a non pensare a quanto potrebbe essere buono quel dolce o quanto mai potrà far male un cucchiaio o due di crema al cioccolato.
In quel momento, dopo il fatidico pensiero “domani mangerò un po' di meno”, con il cucchiaio o/e il dolce in mano, diamo il via a qualcosa che nella maggior parte dei casi non riusciremo più a controllare: l'abbuffata.
Dopo questa piccola premessa, siamo sicuri che molti di voi si saranno trovati in questa situazione abbastanza spiacevole. In questo articolo affronteremo l'argomento da un punto di vista strategico e razionale in modo da superarlo e da non farlo diventare un circolo vizioso da cui, molto spesso, è difficile uscire.
Il primo pensiero dopo un'abbuffata è spesso quello di digiunare il giorno dopo, in modo da rendere il tutto meno grave e non peggiorare la propria condizione fisica. Bene, questa è proprio l'ultima cosa da fare! Un giorno intero di digiuno protratto in modo sbagliato e senza l'aiuto di un esperto (o comunque una riduzione delle calorie troppo drastica), porta il corpo in uno stato di allerta e ci stimola a richiedere cibo per “sopravvivere”. Questo stato vi porterà ad essere nuovamente super affamati a fine giornata e quindi ad abbuffarvi ancora una volta. Ci sono stati casi in cui questo circolo vizioso è andato avanti per giorni e giorni, mandando in fumo la tanta fatica fatta durante i mesi di ipocalorica.
Ciò che dovreste fare, invece, è accettare quello che è successo e ritornare alla vostra routine alimentare. Sembrerà strano, ma accettare ciò che si è fatto è la strategia migliore da adottare! Ricordate che abbuffarsi non è un fallimento, è una cosa del tutto normale.
Quando siamo a dieta, stiamo combattendo contro il nostro corpo per ciò che veramente desidera: cibo. Quindi non siate spaventati nel ritornare a mangiare come sempre, aiuterete il vostro corpo a riprendere il solito ritmo alimentare ma soprattutto voi stessi ad accettare quell'esperienza e andare avanti.
Cosa fare dopo un'abbuffata
Sebbene il nostro consiglio principale sia riprendere la tipica dieta di tutti i giorni dopo un'abbuffata, alcune persone potrebbero aver bisogno di qualche suggerimento alternativo. Ecco dunque delle piccole strategie che si possono usare per superare i giorni successivi alle abbuffate.
1. Saltare il primo pasto della giornata
Potrebbe sembrare una contraddizione con le cose dette in precedenza, ma se ci pensate bene, quando ci si abbuffa (solitamente la sera o la notte) si mangia così tanto da riempirsi completamente lo stomaco che, solitamente, non è mai vuoto la mattina dopo il fatto.
Quindi potrebbe essere utile per alcuni saltare il primo pasto (che dovrebbe essere la colazione) e continuare a mangiare come sempre in modo regolare, risparmiando circa 500-700 calorie in più.
2. Essere più attivi durante la giornata
Se ci pensate, mangiare tanto significa avere molta più energia in corpo.
Probabilmente la mattina dopo un'abbuffata vi sentirete stanchi e poco attivi per via dei processi digestivi del corpo, ma non lasciatevi trasportare da queste sensazioni e cercare ti essere attivi, allenatevi, correte o passeggiate.
In questo modo brucerete un po' di calorie in eccesso e il vostro corpo vi ringrazierà.
3. Puntare su verdure e zuppe
Durante un'abbuffata non si guarda di certo alla qualità del cibo che si mangia, la maggior parte delle volte è cibo spazzatura che di certo non è il meglio per la nostra salute.
Per ridurre un po' il danno e aiutare il nostro corpo a metabolizzare il tutto mangiate tante verdure ricche di fibre, aiuteranno il processo di digestione e l'eliminazione di impurità.
Inoltre, ho trovato che le zuppe di verdure e/o legumi siano un ottimo alimento per eliminare il mal di stomaco e aumentare il senso di sazietà.
4. Bere tanta acqua
Questo è forse il consiglio più importante. È normale svegliarci il giorno dopo un abbuffata, pesare kg in più e vedersi molto più gonfi, ma non vi preoccupate, quelli non sono kg in più di grasso.
Quindi il peso in più e il gonfiore sono dati unicamente dall'acqua accumulata. Il modo migliore per eliminare l'acqua in più è bere! Sembra strano, ma in parole povere più acqua ingeriamo dall'esterno e meno il corpo ne ritiene, liberandola e facendoci andare in bagno molto spesso.
Cosa non fare dopo un' abbuffata
1. Considerare l’Esercizio Fisico una Punizione
Sfinirsi in palestra dopo aver consumato un dolce occasionale, oppure dopo un’abbondante cena di fine anno corrisponde a considerare il proprio allenamento come una tortura a cui sottoporsi per autopunirsi: ci si allena fino allo sfinimento perché ci si sente delusi da sé stessi e si sceglie di punirsi in palestra.
Ma è importante sottolineare che l’allenamento, e in generale qualsiasi forma di attività fisica, non devono mai essere vissuti come una tortura da temere e con la quale espiare le conseguenze dei propri occasionali errori.
2. Considerare “Cattivi” Alcuni Alimenti
Non esistono cibi buoni o cattivi in assoluto, benché sia consigliabile preferire adottare un’alimentazione variata e basata su alimenti freschi e poco lavorati. Il consumo occasionale di alimenti processati o ipercalorici non deve portare ad avvilirsi fino al desiderio di abbandonare del tutto i propri obiettivi.
3. Rimuginare Sulle Calorie
Può sembrare una risposta insensata, ma dimenticatevene e andate avanti con la vostra routine senza guardare indietro! Non rimuginate sul numero di calorie ingurgitate la sera precedente, non cristallizzatevi sull’immagine del grasso che prende il sopravvento sulla vostra massa magra (non avverrà), non sentitevi in colpa, non punitevi e non pesatevi ossessivamente.
Sono tutti atteggiamenti che vi condurranno lontano dal vostro percorso, alimentando in voi un senso di sfiducia crescente verso le vostre capacità, sottraendovi energia e aumentando inutilmente i vostri livelli di stress.
Tornate a nutrirvi in maniera equilibrata, scegliendo gli alimenti freschi che preferite, senza privarvi di alcun nutriente e senza ridurre le abituali razioni che compongono i vostri pasti.
In Conclusione
Tenete sempre a mente la ragione per la quale avete iniziato ad allenarvi e a mangiare sano e non pensate neanche per attimo di lasciarvi andare, solo perché vi siete concessi una serata di libertà. Ricordate che un solo giorno di stravizi non inficia minimamente i risultati di lunghi mesi di lavoro intenso e di passiona applicata al raggiungimento della migliore versione possibile di voi stessi.
Questi erano i miei consigli sul come affrontare un'abbuffata, spero di esservi stato d'aiuto e ricordate che la migliore arma contro queste situazioni è sempre accettare quello che si è fatto, non colpevolizzarsi e andare avanti.