Dalla scrittrice Myprotein Le Fitchef, food blogger ed esperta di alimentazione.
Il Burro Di Arachidi Fa Male?
Mentre per i consumatori d’oltreoceano il burro d’arachidi rappresenta un alimento fortemente legato ai ricordi d’infanzia, per gli italiani, questo goloso complemento alimentare, rappresenta per molti versi un’incognita, soprattutto dal punto di vista nutrizionale.
Sebbene sembri superfluo sottolinearlo, il consumo del burro d’arachidi è del tutto precluso a chiunque abbia un’ allergia accertata a questi legumi.
Uno studio dell’ International Journal of Obesity and Related Metabolic Disorders rivela che un moderato consumo di arachidi è in grado di aumentare il metabolismo. Quando i soggetti osservati nello studio consumavano 550 kcal (con variazioni di +/- 118 kcal) di arachidi per 19 settimane, senza esercizio, il loro metabolismo risultava incrementato dell’11%.
Sono stati evidenziati diversi meccanismi che possono spiegare l’influenza positiva del burro d’arachidi sul metabolismo e, di conseguenza, sulla gestione del peso corporeo. Il più importante è correlato con l’alto potere saziante del burro d’arachidi che aiuta a gestire meglio l’appetito ed a prevenire gli attacchi di fame.
Inoltre le arachidi possono essere considerate tra gli alimenti più ricchi di proteine tra la frutta secca e i semi oleosi, benché tecnicamente siano classificate tra i legumi, ma la consuetudine ha poi fatto sì che venissero incluse nella categoria della frutta secca e dei semi oleosi, dei quali rappresentano la tipologia più consumata.
Benefici del Burro d'Arachidi
Il burro d’arachidi, così come gli altri burri di semi oleosi, diventa sempre più popolare tra coloro che serbano un occhio di riguardo all’alimentazione sana, senza rinunciare a qualche concessione golosa.
Senso di sazietà
La particolare qualità dei grassi presenti nel burro d’arachidi, in associazione con la grande quantità di proteine e fibre in esso contenute garantisce un prolungato senso di sazietà
Uno studio della Harvard School of Public Health che ha preso in esame 51,188 donne, i ricercatori hanno osservato che un moderato impiego di burro d’arachidi nella dieta, porta ad un lieve abbassamento del rischio di obesità.
In una meta analisi pubblicata sul American Journal of Clinical Nutrition, si evidenzia che in media, sono osservabili sensibili differenze in termine di peso e giro vita, tra il campione sottoposto a dieta integrata con una porzione di frutta secca, intera o in forma di burro e il campione di osservazione.
Tali evidenza supportano l’evidenza che arachidi e burro d’arachidi, possano costituire una valida aggiunta alla dieta individuale, anche per quei soggetti che desiderino perdere peso.
Qualità & Moderazione
Ma allora il burro d’arachidi può far male? Come per tutto, il segreto per beneficiare delle sue proprietà sta nello scegliere un prodotto composto unicamente da arachidi, evitando i prodotti comunemente reperibili nei supermercati, sempre addizionati in sale, zucchero, aromi ed emulsionanti, spesso rappresentati da grassi trans e olii idrogenati; è altresì fondamentale, per quanto difficoltoso, farne un uso ponderato, senza lasciarsi andare alla gola.
La dose quotidiana di frutta secca raccomandata dai LARN è di 30 grammi per un adulto sano di media corporatura, ovvero 210 g per settimana.
Bisogna quindi cercare di non superare queste soglie per non vanificare i numerosi benefici apportati da questo alimento, a questo scopo è possibile aggiungerne piccole porzioni a salse per condire insalate e piatti di carne, o per rendere ancora più nutriente uno shaker impiegato come sostitutivo del pasto.