Dalla scrittrice Myprotein Chiara Fichera, laureata in Medicina e Chirurgia.
Alimenti Energetici
Alzi la mano chi di voi non si è mai trovato ad affrontare un periodo di particolare stanchezza fisica!
Oggi il tran tran quotidiano sottopone molte persone ad una gran quantità di stress che si ripercuote inevitabilmente sul benessere psicofisico….a volte trovare le forze per portare a termine tutti gli impegni può essere dura!
La stagione invernale, con il cambio di clima, le temperature più basse, la riduzione delle ore di luce, contribuisce senza dubbio a mettere alla prova il nostro corpo. La risposta al problema? Il cibo!
Esso è la principale fonte energetica dell’organismo e un’alimentazione attenta, sana ed equilibrata, oltre a mantenerci in salute, può senza dubbio aiutarci ad ovviare al problema della stanchezza cronica: occorre infatti saper scegliere bene i cibi e privilegiare quelli che possono darci una bella sferzata di energia, aiutandoci a mantenere una buona efficienza durante tutta la giornata lavorativa e, perché no, anche durante gli impegni sociali.
Quel che serve
Ovviamente un buon riposo e l’attività fisica, saranno preziosi alleati; non dimentichiamo poi di fare il pieno di vitamina C, anch’essa amica insostituibile del nostro benessere.
Ma torniamo al cibo!
Esso come detto poc'anzi è indispensabile per rifornire il corpo di energia e permettere la sopravvivenza, ma quali sono gli alimenti che forniscono questa energia?
Innanzitutto ricordiamo che carboidrati e grassi rappresentano la principale fonte energetica: i primi sono fonti di energia di rapido impiego, mentre i secondi entrano in gioco qualora i primi non fossero sufficienti a soddisfare le richieste metaboliche.
E le proteine? Con il loro ruolo strutturale, rappresentano il terzo importantissimo macronutriente che non deve mai mancare nella nostra dieta.
Nonostante la maggior parte del fabbisogno energetico del corpo venga soddisfatta dai carboidrati, tra gli alimenti più energetici ve ne sono alcuni ricchi di grassi vegetali e proteine che rientrano senza dubbio tra quelli da tenere in considerazione maggiormente nei periodi di stress e stanchezza.
Resterete sorpresi nello scoprire come alcuni cibi spesso non tenuti in gran considerazione possano essere invece così preziosi.
Ma quali sono i cinque alimenti energetici che dovete conoscere assolutamente?
Miele
Il primo della nostra lista di alimenti energetici è il miele. Alimento conosciuto fin dall’antichità, merita di entrare ogni giorno sulle nostre tavole: energizzante, nutriente, facilmente digeribile; è composto per lo più da zuccheri semplici (fruttosio e glucosio), contiene oligoelementi in abbondanza e sostanze antibiotico-simili.
Il miele ha tantissime proprietà: decongestionante delle vie respiratorie, aumenta la potenza e la resistenza muscolare.
Sarebbe consigliato assumerlo al posto dello zucchero bianco, fino a 20-30gr al giorno, escluse ovviamente controindicazioni. A proposito di miele, una piccola curiosità: esso non andrebbe mai aggiunto a bevande bollenti che ne alterano le proprietà, andrebbe usato per dolcificarle solo quando queste diventano bevibili, lo sapevate?
Noci
Queste, e la frutta secca in generale, sono da sempre note per le loro molteplici qualità, ecco perchè le abbiamo inserite in questa lista di alimenti energetici.
Le noci sono costituite per il 16% da proteine, per il 10% circa da glucidi e per il 60% circa da grassi, prevalentemente monoinsaturi e quindi benefici per la salute: basti ricordare i famosi omega 3 e omega 6 (le noci sono ricche di acido alfa-linoleico e acido linolenico).
Come se non bastasse, le noci sono ricche di vitamine del gruppo B, ma anche di fosforo, potassio, magnesio, calcio, ferro e zolfo.
Per questi e molti altri motivi, l’assunzione delle noci è consigliata nei periodi di stress, fisico e mentale,
Ma non è finita qui! Le noci contengono una buona quantità di arginina il che le rende utili agli sportivi dal momento che favorisce la vasodilatazione e l’afflusso di sangue ai muscoli.
Bacche di goji
Uno dei migliori alimenti energetici a basso contenuto calorico e da sempre apprezzate dalle popolazioni tibetane per qualità nutrizionali e terapeutiche, le bacche di goji provengono dagli altopiani asiatici e sono ricche di sali minerali, vitamine (A, C e vitamine del complesso B) ed aminoacidi (ben 18 diversi), steroli, acidi grassi vegetali, flavonoidi e carotenoidi, rappresentando un eccellente energizzante naturale: nutrono, danno vigore, rafforzano le difese immunitarie e combattono l’invecchiamento precoce.
Inoltre, grazie all’elevato potere saziante e al basso indice glicemico, sono consigliate spesso come spuntino nelle diete ipocaloriche.
Ma quante mangiarne? La dose raccomandata per gli adulti è di circa 30gr al giorno mentre per i bambini circa la metà; dal momento che in vendita è difficilissimo trovarle fresche, sarebbe opportuno reidratare quelle secche prima di consumarle.
Ma attenzione, il loro utilizzo è controindicato nel caso in cui assumeste farmaci per il controllo della pressione, antidiabetici o anticoagulanti, in quanto esse possono interferire con l’assorbimento di tali farmaci.
Edamame
La soia edamame è purtroppo ancora poco conosciuta, nonostante le popolazioni cinesi e giapponesi ne facciano grande uso per il suo sapore particolare ma ancor di più per le sue proprietà.
I legumi in genere sono alimenti che dovrebbero entrare a far parte della nostra alimentazione almeno tre volte a settimana, ma la soia edamame è particolarmente ricca di vitamina C ed E, di magnesio, potassio e fosforo, folati, aminoacidi, lipidi insaturi e ferro...e non dimentichiamo gli isoflavoni, fitoestrogeni che possono rappresentare degli alleati importanti per le donne in menopausa e per combattere la sindrome premestruale.
Grazie al suo grande valore nutrizionale, racchiuso in sole 130kcal/100gr, questo legume si è meritato da tempo di entrare a pieno titolo tra i “superfoods”, alimenti che possiedono una quantità di nutrienti superiore alla media.
La soia edamame è comunque molto versatile il cucina, l’unica “regola” da rispettare è quella di evitare cotture troppo lunghe che potrebbero alterarne le proprietà.
Germe di grano
Vi siete mai chiesti cosa sia? Il germe di grano non è altro che l’"embrione" del chicco di grano, ovvero la parte da cui nasce e cresce la pianta.
Inoltre il germe di grano contiene una buona quantità di octacosanolo, una sostanza ergogenica che migliora la resistenza muscolare grazie alla sua capacità di fornire glicogeno ai tessuti muscolari.
Poichè si tratta di un alimento altamente concentrato, si consiglia di assumerne un cucchiaio al giorno per non più di tre giorni consecutivi.
Conclusione
Oltre a questi potremmo ancora elencare numerosi alimenti energetici: le uova, il cioccolato fondente, le bacche di acai, la quinoa, i semi di zucca, le banane, il guaranà… Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta!
- Manuale di Nutrizione Umana” Prof. Pietro Antonio Migliaccio ED 2007