Lecitina Di Soia | Che Cos’è? Proprietà, Benefici E Controindicazioni

Dallo scrittore Myprotein Graziano Pallotta, studente in Farmacia.

Lecitina Di Soia

Sotto il termine di lecitina rientrano un gran numero di composti, sia di origine vegetale che animale. Sono molecole che svolgono prevalentemente funzione strutturale a livello delle membrane cellulari; infatti nella caratteristica struttura delle lecitine sono preminenti i fosfolipidi.

Questi ultimi derivano da trigliceridi in cui l’acido grasso è sostituito da un gruppo fosfato a sua volta legato, mediante legame estereo, ad una molecola più complessa, come la colina, la serina, l’inositolo, ecc..

Grazie a questa struttura, le lecitine risultano essere molecole anfipatiche, dotate cioè di una porzione polare idrofila (detta “testa”) e di una porzione apolare idrofobica, o lipofila (detta “coda”). Questo fa sì che le lecitine possano comportarsi da emulsionanti, disponendosi tra la fase acquosa e la fase oleosa di un’emulsione, ravvicinandole e stabilizzandole.

Proprio per questa loro proprietà, le lecitine sono largamente impiegate nell’industria alimentare come emulsionanti, nella realizzazione di prodotti alimentari come alcuni dolciumi, gelati, margarine, gomme da masticare, ma anche nell’industria cosmetica. Sotto un punto di vista tecnologico, la lecitina è inoltre impiegata come solubilizzante, umidificante, agente anti-cristallizzante ed addensante.

La parola “lecitina” deriva dal greco e significa “tuorlo”. Apparve per la prima volta nel 1850 nella rivista Journal de Pharmacie et de Chimie, adottata dal farmacista Maurice Gobley, che isolò la lecitina proprio dal tuorlo d’uovo.

Successivamente fu estratta anche da altri tessuti animali, come sangue, cervello e uova di pesce. Le lecitine sono particolarmente presenti nella soia (1500mg/100g), nei cereali integrali (600-800mg/100g), nelle uova (350mg/100g) e nelle carni (500-800mg/100g).

Proprietà E Benefici

In questo articolo analizziamo in particolare la lecitina di soia, disponibile in commercio anche come integratore alimentare, ampiamente impiegata in cucina e nell’industria alimentare, e dotata di importanti proprietà nutrizionali.

Si ricava dall’olio di semi di soia, i quali dopo essere stati lavati, sbucciati e triturati, sono pronti per l’estrazione con solvente (esano). L’olio risultante viene raffinato, e grazie ad una tecnica detta “agitazione”, viene isolata la lecitina.

Questa però è ancora in forma grezza, e necessita di ulteriori trattamenti, fino all’ottenimento di una polvere più chiara, giallognola, che rappresenta la lecitina di soia propriamente detta, con una purezza di circa il 98%.

Solitamente questa polvere viene lavorata a formare granuli, ed infine commercializzata.

L’importanza nutrizionale della lecitina di soia deriva essenzialmente dalle sue proprietà ipocolesterolemizzanti, che possono concretizzarsi mediante diversi meccanismi. Tra questi il principale è senza dubbio quello che vede implicato l’enzima Lecitina Colesterolo Acil Transferasi (LCAT), che si forma a livello epatico a partire proprio dalla lecitina.

Relativamente all’apporto giornaliero, è solitamente consigliata l’assunzione di 10g di lecitina al giorno.

Nella lecitina di soia troviamo altre componenti importanti che conferiscono alla stessa ulteriori proprietà benefiche.

Tra queste spiccano senza dubbio i tocoferoli (vitamina E), dalla notevole potenza antiossidante, altre vitamine (come la B6) e sali minerali (in particolare il Selenio).

È spesso consigliata come integratore per l’affaticamento mentale, in quanto contenendo colina sarebbe in grado di migliorare le funzioni cognitive del soggetto.

La lecitina di soia non contiene né colesterolo né glutine, e pertanto può essere assunta anche dai soggetti celiaci.

Controindicazioni

Anche per la lecitina di soia esistono controindicazioni, e pertanto è consigliato prendere le giuste precauzioni, soprattutto quando andremo per le prime volte a consumare quantità maggiori di questo nutriente, rispetto a quanto fatto sinora.

1. Possibilità di scatenare reazioni allergiche, più o meno gravi.
2. In pazienti affetti da alcuni patologie (come il tumore al seno estrogeno-dipendente o la sindrome dell’ovaio policistico) l’assunzione di lecitina di soia è sconsigliata, per il suo contenuto in fitoestrogeni.
3. Sempre per il contenuto in fitoestrogeni, è sconsigliata in gravidanza e nei bambini con età inferiore ai 6 anni. Potrebbe limitare la sintesi di testosterone, con riduzione della fertilità e della libido.

Conclusione

Considerando gli effetti positivi della lecitina di soia sulla nostra salute, tenendo sempre a mente le eventuali controindicazioni, è senza dubbio consigliato assumerne la dose giornaliera raccomandata (10g), mediante la sola alimentazione o, se necessario, ricorrendo all’integrazione; in questo modo contribuiremo considerevolmente al benessere del nostro corpo, e in particolare del nostro sistema cardiocircolatorio.