Dallo scrittore Myprotein Christian Calderone, atleta, laureato in Scienze Infermieristiche e studente in Scienze Motorie.
Il solfato di glucosamina è una molecola molto semplice composta da glucosio e amina (azoto e due molecole di idrogeno).
La glucosamina utilizzata per la produzione di integratori è estratta dalla chetina, ricavata dall’esoscheletro di gamberi e molluschi, tuttavia si trova anche in natura e nell’organismo umano sotto forma di liquido che circonda le articolazioni. La glucosamina endogena viene infatti prodotta dal nostro corpo con la funzione di stimolare la produzione di glicosaminoglicani, che risultano essere i componenti strutturali della cartilagine. I glicosaminoglicani sono alla base dei proteoglicani che, insieme al collagene, sono la principale proteina di struttura del connettivo.
Uno dei più importanti glicosaminoglicani è l’acido ialuronico, che è costituito in parte dalla glucosamina. Quando la produzione di glucosamina diminuisce a causa di svariati fattori (stress meccanici, età, infiammazioni, patologie ecc), insorgono problematiche. In questi casi la cartilagine diventa sempre più fragile, dando origine ad un ispessimento del tessuto osseo sottostante con comparsa di osteofiti e quindi dolore e limitazione del movimento.
Cos'è la Glucosamina Solfato?
Tra le varie forme di glucosamina abbiamo il solfato di glucosamina, la glucosamina idrocloridato e la n-acetilglucosamina. Queste sostanze chimiche sono per certi versi simili, tuttavia potrebbero non avere gli stessi effetti se assunte come integratori alimentari.
La maggior parte delle ricerche scientifiche riguardanti la glucosamina è stata effettuata sul solfato di glucosamina. Il solfato di glucosamina è, infatti, la forma più attiva dei tre in quanto apporta anche zolfo ed è la più stimolante alla produzione di glucosaminoglicani.
Benefici
Le articolazioni sono circondate da liquido e dalla cartilagine, che servono per proteggerle dagli urti. In alcune persone la cartilagine si assottiglia e può finire per lacerarsi: l’articolazione quindi fa attrito, inizia a far male e si irrigidisce.
I ricercatori ritengono che gli integratori di glucosamina possano essere utili per aumentare la consistenza della cartilagine e del liquido che circondano l’articolazione e/o per prevenire la disgregazione di queste due sostanze. Il solfato di glucosamina non si limita quindi a calmare solo il dolore, ma aiuta a ripararne la causa, infatti l’uso di farmaci antinfiammatori o antidolorifici allevia i sintomi ma porta a una più veloce degradazione della cartilagine. Un ruolo molto importante nel solfato di glucosamina è proprio il solfato, che serve all’organismo per produrre la cartilagine.
Uno dei punti fondamentali per indurre tutti i benefici del solfato di glucosamina è senza dubbio la durata della terapia (che deve essere di almeno 6-8 settimane). Su periodi opportunatamente lunghi, il solfato di glucosamina porta ad una riduzione dei sintomi dolorosi addirittura maggiore di forti farmaci antinfiammatori. Inoltre essendo la glucosamina solfato più semplice e piccola come molecola, la sua assimilazione è decisamente veloce: della dose assunta oralmente, infatti, ben il 98% viene assorbita, venendo captata e immagazzinata (circa il 30%) soprattutto dalla cartilagine, che provvederà poi a a sintetizzare altre molecole come il condroitin solfato (una molecola composta da più unità di glucosamina solfato unite a molecole di zucchero).
La glucosamina solfato viene utilizzata quindi per:
- Osteoartrite;
- Artrite dell’articolazione temporo-mandibolare;
- Glaucoma;
- Dimagrimento.
Tuttavia, consigliamo sempre di rivolgervi al vostro medico di fiducia per un ulteriore parere professionale.
L’assunzione di glucosamina porta a:
- sintesi di buona parte dell’acido ialuronico;
- aumento della produzione di glicosaminoglicani (tra cui il condroitin solfato);
- aumento della produzione di collagene;
di conseguenza si assiste a:
- diminuzione del dolore articolare;
- ripresa funzionale dell’articolazione;
- aumento dell’escursione articolare;
- prevenzione ai microtraumi ripetuti;
Se utilizzato da persone adulte e in modo corretto, il solfato di glucosamina è considerato un integratore sicuro.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali
Il solfato di glucosamina può causare alcuni effetti collaterali di lieve entità, tra cui nausea, bruciori di stomaco, diarrea e costipazione. Tra gli effetti collaterali che si verificano raramente invece vi sono sonnolenza, reazioni cutanee e mal di testa.
Nonostante la buona tolleranza e i ridotti effetti collaterali, l’utilizzo del solfato di glucosamina è sconsigliato a donne in stato di gravidanza, diabetici, asmatici e chi è allergico ai crostacei. Anche chi segue una terapia con anticoagulanti dovrebbe evitarlo in quanto la glucosamina ne potenzia l’effetto. Lo stesso vale per coloro che seguono cure con chemioterapici.
Dosaggio consigliato
Con l'aiuto del vostro medico potete valutare il dosaggio ideale per voi. Noi ne consigliamo uno diverso a seconda dell'uso.
- Uso sportivo per la prevenzione delle cartilagini: 400-600 mg al giorno;
- Per osteoartrite: 1.500 mg una volta al giorno o 500 mg 3 volte al giorno;
- Per artrite dell’articolazione temporo-mandibolare: 500 mg 3 volte al giorno.
Conclusione
In conclusione, il solfato di glucosamina è considerato un ottimo integratore alla base delle terapie integrative per la salute e dovrebbe essere utilizzato da tutti gli sportivi che sollecitano le articolazioni per diverse volte alla settimana.