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Alimentazione

La Cipolla | Proprietà, Benefici ed Effetti Per Lo Sport

Myprotein
Scrittore ed esperto8 anni In
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Dallo scrittore Myprotein Leonardo Cesanelli, laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, laureando in Nutrition and Functional Food.

Cipolla

La cipolla, nome scientifico Allium cepa L., è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae, comprendente anche altri ortaggi quali scalogno, porro, aglio e asparago.

Questo ortaggio viene consumato sia crudo che cotto, come ingrediente per la preparazione di primi piatti, sughi, secondi piatti, insalate o piatti unici.

Viene inoltre utilizzata a scopo terapeutico, grazie alle numerose proprietà contenute in questo ortaggio fresco, le diverse varietà esistenti coltivate in tutto il mondo si distinguono per la forma, le dimensioni, il colore (dal bianco al giallo, al rosso fino al viola di cui esistono diverse sfumature).

Risulta originaria delle regioni dell’Asia, ed ha origini antichissime. Sono stato infatti riportati reperti archeologici testimonianti la sua esistenza già dall’età del bronzo (5000 a.C.).

Questo ortaggio si diffuse in maniera consistente soprattutto in Egitto, dove sembra che insieme al ravanello costituisse uno degli alimenti di base per gli operai che lavoravano alla costruzione delle piramidi dei grandi faraoni.

La sua forma sferica e gli anelli concentrici al suo interno che si andavano a formare una volta tagliata era associata alla vita eterna, divenendo dunque quasi oggetto di culto per gli stessi egizi.

Resti di bulbi di cipolla vennero ritrovati anche nelle orbite di Ramsese II, si pensa infatti che oltre a rappresentare come detto la vita eterna, il forte aroma della stessa fosse in grado di ridare respiro ai morti.

La sua importanza prettamente a scopo alimentare venne raggiunta nel periodo medioevale, in cui veniva utilizzata anche come forma di pagamento o dono, molto utilizzata anche per alleviare mal di testa o contro la perdita di capelli.

Proprietà

Passiamo alla composizione chimica di questo ortaggio, generalmente possiamo affermare come risulti ricca d’acqua (più del 90%) anche se le cipolle destinate a disidratazione (cultivar particolari) mostrano sostanza secca pari al 20% del peso.

Il bulbo è pressoché privo di amido ma accumula carboidrati solubili (glucosio, saccarosio e fruttosio) in quantità “elevate” (5-6g per 100g di parte edule). Ha un basso valore energetico 24kcal/100g, ed un buon contenuto di potassio (140mg/100g).

Il caratteristico odore, l’aroma e l’azione lacrimogena sono condriti da alcuni composti volatili solforati che si formano da alcuni precursori inodori quando i tessuti vegetali del bulbo vengono danneggiati (le cipolle bollite non emettono quasi alcun odore e aroma).

Analizziamo un po’ più ne dettaglio la composizione in micronutrienti, le proprietà ed i benefici di questo vegetale dal consistente valore nutritivo.

La cipolla contiene di fatti oltre al già citato fosforo, buoni livelli di calcio, zolfo, ferro, magnesio e fluoro tra i minerali e un buon contenuto vitaminico, in particolare risulta ricca di vitamina C ma contiene in quantità minori anche vitamina A, complesso B ed E; flavonoidi ed un altro composto di interesse, la glucochinina.

In dermatologia, viene impiegata come antibatterico (disinfettante) o decongestionante, utilizzata insieme al miele il succo di cipolla sembra essere un buon rimedio per ridurre le infiammazioni a livello faringeo (tonsillite ad esempio).

Benefici

Dopo aver descritto in maniera molto generale la composizione e le proprietà di questo vegetale andiamo a vedere un po'più nello specifico citiamo alcuni studi in letteratura per andare un po’ più nello specifico.

1. Densità ossea

Un importante studio condotto su donne in perimenopausa e postmenopausa di età uguale o superiore ai 50 anni analizzò l’associazione tra densità ossea e consumo di cipolla.

Rispettivamente gli individui dello studio vennero divisi in base al consumo di cipolla: meno di una al mese, 2 al mese, 2 a settimana, 3-6 a settimana e 1 al giorno.

I risultati riportarono come tutti gli individui che consumavano una o più cipolle al giorno avessero una densità ossea globale superiore del 5% rispetto a chi ne consumava una al mese o meno, suggerendo come il consumo di cipolla quotidianamente in donne sopra i 50 possa ridurre il rischio di frattura ossea del 20% rispetto a chi non ne consuma affatto (The association between onion consumption and bone density in perimenopausal and postmenopausal non-Hispanic white women 50 years and older).

2. Riduzione del peso

Uno studio condotto in Corea su soggetti obesi ha valutato gli effetti dell’apporto di un estratto di quercitina ottenuto dalla buccia di cipolla e i cambiamenti nella composizione corporea in soggetti obesi e/o in sovrappeso.

Gli individui presi in esame (72 individui) vennero suddivisi in due gruppi, un placebo ed uno in cui vennero fatti assumere 100mg di estratto al giorno.

Il gruppo che assumeva quercitina estratta dalla cipolla dimostrò riduzioni nel peso corporeo e nella % di grasso così come i livelli di leptina e glucosio ematico si dimostrarono inferiori rispetto al placebo.

Un altro studio sempre sugli effetti della quercitina, questa volta valutò l’impatto di un estratto di cipolla rossa sul possibile incremento di spesa energetica (metabolismo) attraverso meccanismi in grado di coinvolgere adattazioni mitocondriali del muscolo scheletrico.

Lo studio in questione effettuato su topi, divisi in 4 gruppi, dieta a basso profilo lipidico, dieta ad alto profilo lipidico, dieta ad alto profilo lipidico e supplemento di quercitina, dieta ad alto contenuto lipidico più supplemento di cipolla rossa e della durata di 9 settimane.

I risultati dimostrarono come in entrambi i gruppi con dieta ad alto apporto lipidico il supplemento di quercitina e quello con estratto di cipolla mostrassero minor accumulo di grasso, insulino-resistenza e maggior “spesa energetica” rispetto alla dieta ad alto contenuto lipidico.

Sia il supplemento di quercitina che quello in estratto di cipolla rossa dimostrarono aumenti mitocondriali a livello di muscolo scheletrico ed aumenti di beta ossidazione.

I ricercatori conclusero come sia supplementi di quercitina che di estratti di cipolla rossa fossero in grado di migliorare il metabolismo lipidico, insulino-resistenza e spesa energetica, tramite diversi meccanismi (In vivo effects of dietary quercetin and quercetin-rich red onion extract on skeletal muscle mitochondria, metabolism, and insulin sensitivity).

Cipolla & Sport

Gli studi su quercitina e sport, quindi supplementi di quercitina per atleti, si sono focalizzati sui potenziali effetti nel contrastare le infiammazioni indotte dall’esercizio fisico, lo stress ossidativo, disfunzioni immunitarie e nei possibili miglioramenti nelle performance (Nieman et al. 2012).

Il primo studio che ha valutato gli effetti di questo composto (largamente presente nella cipolla) sulle performance sportive risale al 2006 (MacRae and Mefferd, 2006), ma sono diverse le pubblicazioni effettuate a tal proposito negli ultimi anni.

Lo stesso studio di MacRae and Mefferd condotto su ciclisti elite, dimostrò come assunzioni di 1200mg di quercitina per 6 settimane risultassero in miglioramenti nella performance aerobica degli stessi.

Davis et al. (2010) esaminarono allo stesso modo gli effetti di una supplementazione da 1000mg/d di quercitina per una settimana valutando i miglioramenti nel VO2max (3.9%) e test di resistenza (13.2%) effettuati su cyclette.

L’effetto più importante dimostrato dagli ultimi studi effettuati sulla quercitina riguardanti i benefici per le performance endurance riguardano i miglioramenti nelle funzioni mitocondriali (Rasbach and Schnellmann 2008; Davis et al. 2009b), in cui ad esempio venne dimostrato come su topi divisi in due gruppi che assumevano rispettivamente 12.5 e 25 mg/Kg/d di quercitina per 7 giorni consecutivi, migliorasse la stimolazione della biogenesi mitocondriale e di conseguenza la resistenza alla fatica.

Tuttavia questi effetti non sono ancora stati dimostrati su modelli umani, Nieman et al. dimostrarono come allo stesso modo aumentasse anche nell’uomo la biogenesi mitocondriale e l’espressione di citocromo C ossidasi e mtDNA muscolare ma senza evidenti correlazioni con l’aumento della performance atletica.

Conclusione

Concludendo possiamo affermare che la cipolla può senz’altro apportare diversi benefici al nostro organismo, inoltre grazie al basso apporto energetico non peserà più di molto sull’apporto calorico giornaliero.

Pertanto introdurre il consumo di cipolla quotidianamente può essere un’ottima scelta all’interno di un contesto di dieta varia ed equilibrata, come sempre.

1) Tei F., Natalini G., Bruni R., Manuale di corretta prassi per la produzione integrata della cipolla,2012.

2) Dorant E1, van den Brandt PA, Goldbohm RA, Sturmans F. - Consumption of onions and a reduced risk of stomach carcinoma. Gastroenterology. 1996 Jan;110(1):12-20.

3) Cipolla - Regione Molise – Disciplinare Produzione Integrata, 2011.

4) Matheson EM1, Mainous AG 3rd, Carnemolla MA. The association between onion consumption and bone density in perimenopausal and postmenopausal non-Hispanic white women 50 years and older. Menopause. 2009 Jul-Aug;16(4):756-9. doi: 10.1097/gme.0b013e31819581a5.

5) Ji-Sook Lee, Yong-Jun Cha, Kyung-Hea Lee, and Jung-Eun Yimcorresponding author - Onion peel extract reduces the percentage of body fat in overweight and obese subjects: a 12-week, randomized, double-blind, placebo-controlled study - Nutr Res Pract. 2016 Apr; 10(2): 175–181.

6) M. Henagan,corresponding author W. T. Cefalu, D. M. Ribnicky, R. C. Noland, K. Dunville, W. W. Campbell, L. K. Stewart, L. A. Forney, T. W. Gettys, J. S. Chang, and C. D. Morrison - In vivo effects of dietary quercetin and quercetin-rich red onion extract on skeletal muscle mitochondria, metabolism, and insulin sensitivity - Genes Nutr. 2015 Jan; 10(1): 2. Nieman D.C, Laupheimer M.W, Ranchordas M.K, Burke L.M, Stear S.J, Castell L.M. A-Z of nutritional supplements: Dietary supplements, sports nutrition foods and ergogenic aids for health and performance—Part 33. British Journal of Sports Medicine. 2012;46:618–20.

7) Nieman D.C, Henson D.A, Davis J.M. et al. Quercetin’s influence on exercise-induced changes in plasma cytokines and muscle and leukocyte cytokine mRNA. Journal of Applied Physiology. 2007a;103:1728–35. [PubMed]

8) Nieman D.C, Henson D.A, Davis J.M. et al. Quercetin ingestion does not alter cytokine changes in athletes competing in the Western States Endurance Run. Journal of Interferon and Cytokine Research. 2007b;27:1003–11. [PubMed]

9) Nieman D.C, Williams A.S, Shanely R.A. et al. Quercetin’s influence on exercise performance and muscle mitochondrial biogenesis. Medicine and Science in Sports and Exercise. 2010;42:338–45.

10) MacRae H.S, Mefferd K.M. Dietary antioxidant supplementation combined with quercetin improves cycling time trial performance. International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism. 2006;16:405–19.

11) Davis J.M, Murphy E.A, Carmichael M.D. Effects of the dietary flavonoid quercetin upon performance and health. Current Sports Medicine Reports. 2009a;8:206–13.

12) Davis J.M, Carlstedt C.J, Chen S, Carmichael M.D, Murphy E.A. The dietary flavonoid quercetin increases VO(2max) and endurance capacity. International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism.2010;20:56–62.

13) Rasbach KA, Schnellmann RG. Isoflavones promote mitochondrial biogenesis. Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics. 2008;325:536–43.

Mirtilli Rossi Essiccati
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